Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] connotati professionali della figura dell'architetto in Inghilterra. Alla prima opera architettonica ispirata a Serlio e Palladio (Sheldonian theatre, Oxford, 1662-63), fece seguito una considerevole produzione che culminò nel suo capolavoro: la ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] in Studi e ricerche nel territ. della prov. di Milano, II, Milano 1967, pp. 81 s.; Lodi, L'Incoronata: A. Terzaghi, in Palladio, III (1953), pp. 145-152 (passim); Caravaggio, edicola SS. Sacramento: G. Verga, in Saggi di st. dell'arch. in onore di V ...
Leggi Tutto
ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] di stile, come ad esempio nel campo della ceramica attica in alcune lèkythoi a figure nere, e a. diviene il Palladio nelle anfore panatenaiche del V sec. a. C. per ragioni di tradizione iconografica, finché non si trasforma in arcaistico in ...
Leggi Tutto
PUDICITIA
W. Köhler
Nelle antiche rappresentazioni della prima età romana la P. di donne nobili compare accanto alla Virtus degli uomini.
Pare che nel Forum Boarium stesse un antichissimo signum pudicitiae, [...] un altare, con l'iscrizione ara pudic(itiae). Su altre monete della stessa imperatrice appare, senza iscrizione, Vesta con palladio e scettro. Solo sulle monete di Sabina, la consorte di Adriano, compare la figura di P., talvolta seduta, sempre ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] dea della vegetazione e dei lavori agricoli.
Le più antiche figurazioni di A. erano sotto forma di idoli primitivi, come il Palladio dei poemi omerici: la dea sta in piedi, rigida, con la lancia nella destra alzata e lo scudo imbracciato (idoli dell ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , in Capitolium, XXXV (1960), 12, pp. 18-19; M. Walcher Casotti, A proposito del problema del palazzo Farnese di Piacenza, in Palladio, XI (1961), pp. 41-55; I. Faldi, Gli affreschi del Palazzo Farnese di Caprarola, Milano 1962, pp. 6-9; Encicl. Ital ...
Leggi Tutto
Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Vie et conduite de notre père Saint Antoine, a cura di B. Lavaud (Spiritualité orientale, 88), Bégrolles en Mauge 1979.
Palladio, The Lausiac History (Historia Lausiaca), a cura di C. Butler, 2 voll., Cambridge 1898-1904.
Teodoreto di Cirro, Historia ...
Leggi Tutto
BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] . Nel 1792 riprese lo studio dell'architettura civile, copiando monumenti antichi e cominciando a comporre sullo stile del Palladio; completava intanto i disegni della sua prima opera architettonica, il campanile di Oria: in questo, nei tre ordini ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] del Bronzo; in una fase o età del Ferro.
Tecnica
Sono considerati m. preziosi l’oro, l’argento, il platino e il palladio. La qualifica deriva da alcune caratteristiche proprie di questi metalli. La rarità, che ne determina un alto valore, anche se è ...
Leggi Tutto
Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] era una sua Iliuperside. Pausania ricorda nella pinacoteca dei Propilei sull'Acropoli quadri con Ulisse e Filottete e il ratto del Palladio, Oreste ed Egisto e il sacrificio di Polissena, Achille a Sciro e Nausicaa. P. lavorò anche fuori d'Atene; a ...
Leggi Tutto
palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....