CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Cesi, Roma 1931, ad Indicem; P. Tomei, Contributi d'archivio. Un elenco dei palazzi di Roma del tempo di Clemente VIII, in Palladio, III(1939), p. 165; L. v. Pastor, Storia dei papi, Roma 1944-1955, X-XIII, ad Indices; J. Delumeau, Vie économique et ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] -559; C. Semenzato, L'architettura gotica a Treviso e nel suo territorio, Bollettino del Centro internazionale d'architettura Andrea Palladio 7, 1965, 2, pp. 293-301; M. Durliat, Couvent des Augustins (Toulouse), in Dictionnaire des églises de France ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] negli ultimi anni. Sempre più sofferente, fece testamento il 9 febbr. 1610 davanti al notaio capitolino Alessandro Palladio. Nominò legatario universale il fratello maggiore Muzio, riservò una pensione annua di 300 scudi al fratello minore Quinzio ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] a Martino V ad Ciementem IX, Città del Vaticano 1931, pp. 127, 144, 161; G. Giovannoni, Giovanni Mangone architetto, in Palladio, III (1939), p. 11; A. Serafini, Le origini della Pontif. segreteria di Stato e la "Sapienti consilio" del b. Pio ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] (12°-13° sec.). Nell’Umanesimo e nel Rinascimento, dai testi letterari, dalla trattatistica (da L.B. Alberti a Palladio), dai disegni degli architetti (da Bramante ai Sangallo) emergono considerazioni cosmiche, filosofiche e simboliche che portano a ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] (Chronicon, ad a. 431, e Contra collatorem 21, 2), C. avrebbe anche inviato in Irlanda il primo vescovo dell'isola, Palladio. Per Prospero (Contra collatorem 21, 2) e per Arnobio il Giovane (Praedestinatus 1, 89) fu merito dell'intervento di C ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] l'apertura del concilio, l'imperatore Onorio aveva inviato un rescritto al prefetto del pretorio per l'Italia, Palladio, in cui, accennando appena al problema dottrinale, fondandosi sull'accordo dell'episcopato cattolico e trascurando totalmente la ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] VIII il palazzo veniva indicato come "la casa Farnese appellata già di Sant'Angelo" (P. Tomei, Contributi d'archivio, in Palladio, III [1939], p. 224). Fu con ogni verosimiglianza dopo il 1557, quando si verificò una distensione nei rapporti con ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] (1956), pp. 96-122; L. Montalto, Il drammatico licenziamento di Francesco Borromini della fabbrica di S. Agnese in Agone, in Palladio, n.s., VIII (1958), pp. 139-188; L. Ceyssens, La publication officielle de la bulle "In eminenti" (1651-1653), in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] del lábaron costantiniano.A ulteriore riprova della diffusione che il simbolo della c., ormai assunto a insegna ufficiale e palladio dell'impero, conobbe per la prima volta sotto gli imperatori della dinastia teodosiana si possono citare sia il ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....