PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di R. Venuti, Roma 1735, pp. 3 s.). La paternità dell’orazione è stata a lungo dibattuta, poi fondatamente ascritta a Palladio (a partire da Gnoli, 1891, p. 36), sulla base di un passo del Dialogus de viris et foeminis aetate nostra florentibus di ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] condito usque ad an. Redemptoris Domini nostri 452 libri undecim, rimasti interrotti alla presa di Aquileia da parte degli unni. Palladio decise di continuare l’opera dello zio, non più in latino ma in volgare, partendo dal punto in cui si era ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] il C. si avviò probabilmente assai presto alla professione delle lettere, frequentando nella città natale le lezioni di Francesco Palladio.
Negli anni intorno al 1514 ottenne una cattedra di oratoria nello Studio cittadino, dove insegnava nel 1520 ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] : tre brevi componimenti in latino sul mecenate lussemburghese Hans Goritz, che si trovano nella raccolta Coryciana curata da Blosio Palladio (Romae, apud L. Vicentinium et L. Perusinum, 1524, cc. n.n.). Si potrebbe ipotizzare un rapporto con alcuni ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] , Dal Risorgimento ai nostri giorni, Vicenza 1954, ad ind.; G. Zorzi, L'abside della cattedrale di Vicenza e il contributo di Andrea Palladio al suo compimento, in Studi in onore di F.M. Mistrorigo, a cura di A. Dani, Vicenza 1958, pp. 271-290 passim ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] . 2860, f. 20), Paolo Nomentano Silvicola (Roma, Bibl. Angelica, cod. 1349 [T. 4.14]) e un anonimo (Vat. lat. 7182, f. 98). B. Palladio lo cita in una lettera del 16 ott. 1516 (Vat. lat. 2847, f 17rv); il C. è elencato tra gli accademici romani nell ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] Federico III e a suo figlio Massimiliano. Ricordando il giorno della sua prima laureazione poetica, l'E. scrive: "et me palladio quondam induit auro / annorum lustris nondum mihi quatuor actis" (vv. 28-29), volendo significare, a detta dei più, che ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] IX al XX, IX, Casale Monferrato 1939, tavv. 13-15; E. Olivero, Il conte F.O. M. architetto di Casale Monferrato, in Palladio, VI (1940), pp. 223-234; C. Brayda - L. Coli - D. Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963 ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] di Pierio Valeriano, dove egli compare tra i sodali dell'autore insieme con Angelo Colocci, Lorenzo Grana, Blosio Palladio, Tommaso Pighinucci da Pietrasanta, Mario Maffei, Fabio Vigili, Pietro Corsi.
Il fratello Domenico fu consigliere di Parione ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Calderini. Pompilio nel 1472, aveva accompagnato il cardinale Bessarione in Francia, da dove aveva scritto due lettere a Oliviero Palladio a Roma. Il Calderini parla di lui in termini affettuosi. Sembra che già in questi anni fosse un promettente ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....