CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] G. Biadego, Verona 1891, pp. 465-469; L. Simeoni, Verona e la sua provincia, Verona 1909, pp. 112, 209; P. Gazzola, il neoclassicismo a Verona, in Boll. del Centro studi A. Palladio, V (1963), p. 177; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 145. ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] , Precisazioni sui De Bonì architetti feltrini, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XLII (1971), pp. 41 s. - [R. Cevese], Palladio e la sua eredità nel mondo, Milano 1980, pp.. 30 s.; A. De Boni, Il "contratto, per la arcipretale di Cesio ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] classica levigata e perfetta che si manifestò in tutta l'architettura privata con una preferenza mantenuta per i modelli di Andrea Palladio e dei suoi continuatori, anche quando il continente li aveva da tempo abbandonati. Non è un caso che la prima ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] impiegati nella scena di notturno vincitrice del concorso indetto nel 1783 dall'Accademia di Parma (Ratto del Palladio: Parma, Galleria nazionale). Gli esiti formali della prima maturità furono però legati soprattutto alla riflessione sui testi ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] ), di un album di disegni di Francesco Muttoni, preparatorio di un libro rimasto inedito dell'architettura di Andrea Palladio, nel quale l'architetto affermava di aver affidato l'esecuzione dei disegni delle parti scultoree dei prospetti dell'antica ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] di due testi ovidiani, l'Ars amandi e i Remedia amoris, dello pseudovidiano Pulex, del Liber de agricoltura di Palladio e, infine, dei Facta et dicta memorabilia di Valerio Massimo. Destituita di fondamento sembra l'autenticità del volgarizzamento ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] . I nobili lombardi non volevano ormai essere secondi a nessuno in fatto di buon gusto; s'eran eruditi sul Palladio e, oltre a criticare la minima scorrettezza, presentavano essi stessi il progetto al quale l'architetto doveva dare attuazione ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] dalle due parti tra la loggia e ciascun dei detti risalti ("avant-corps"), sull'esempio delle graziose rurali fabbriche del Palladio… (G. C., Collezione…, parte I).
Per la stessa villa il C. progettò e realizzò la bella ed elegante cappella - il ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] bassorilievi, modelli antichi, come l'arco di Tito o la porta di Reims, e moderni, tra cui Juvara, Quarenghi, nonché Palladio.
Nel 1825 era a Genova per decorare gli appartamenti della regina Maria Teresa in palazzo Doria Tursi, oggi perduti, di ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] dei beni inculti (Zannandreis, p. 213). Nel 1580 il B. appare residente a Venezia; lì ha modo di conoscere il Palladio e questi, apprezzandolo, lo consiglia al Gonzaga di Mantova che, suo tramite, cercava un nuovo prefetto alle fabbriche ducali dopo ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....