GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] (sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e da Andrea Palladio (1570).
Per ciò che concerne la chiesa di S. Maria degli Angeli va sottolineato che, come d'uso, i teatini si ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 1524, c. Ii; l'autografo dei due epigrammi è nel Vat. lat. 3351, f. 123v)e nel Suburbanum Augustini Chisii di Blosio Palladio (Romae 1512, c. 2v), quasi a testimoniare la sua partecipazione alla vita letteraria e mondana di Roma. Dal Vat. lat. 3351C ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Raffaele in Milano, Milano 1940 (estr. da Rassegna di architettura, agosto 1940); Id., La facciata di S. Maria presso S. Celso, in Palladio, IV (1940), pp.123-130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, XI, 3, Milano 1940, pp. 589 ss. (con regesti e ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] . Torbido detto il Moro, in Maestri della pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 183-192; S. Marinelli, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P. Marini, Padova 1980, pp. 202 s.; M. Repetto Contaldo, F. Torbido: da Giorgione alla ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] altrettante incisioni dell'artista, e le due tavole per un'edizione italo-francese delle opere del Palladio (Architettura di Andrea Palladio vicentino ... con la traduzione francese, Venezia 1740) alla cui illustrazione pose mano anche il Fontebasso ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] ciborio del salone sistino dell'ospedale di S. Spirito, attribuito dal L. ad Andrea Palladio, pubblicato nel Bollettino del Centro internazionale di studi d'architettura A. Palladio, II (1960), p. 133.
L'ultima opera alla quale il L. si dedicò con ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] del Rinascimento. Una predilezione che lo portò a studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con Pietro Selvatico, attento studioso e restauratore dell'architettura, iniziando un rapporto che ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] , ad Indicem; Id., Genova e l'architettura di villa nel sec. XVI, in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, XI (1969), pp. 233, 235-237; M. Tafuri, L'architettura dell'Umanesimo, Bari 1969, pp. 161-164; P. Torriti, Tesori di ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] D.: il Brayda (1970) parla di sei anni. Nel 1770 era nel Veneto con l'architetto E. Arnoldi a visitare le opere del Palladio (cfr. Bianchi). Al 1771 risale il progetto firmato con L. M. Barberis e T. Beria per la facciata dell'abitazione del marchese ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] , in La musica a Verona, Verona 1976, p. 75; V. Bolcato, L'ambiente musicale a Vicenza e a Verona ai tempi del Palladio, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P. Marini, Verona 1980, pp. 18 s., 23; G. Cattin, Rivisitati alcuni maestri e cantori ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....