Heck, Richard Fred. – Chimico statunitense (Springfield 1931 - Manila 2015). Dopo gli studi presso la University of California di Los Angeles (laurea e dottorato) e presso il Politecnico di Zurigo (post [...] la University of Delaware. Nel 2010, insieme a Ei-ichi Negishi e Akira Suzuki, è stato insignito del Nobel, per gli studi sul palladio come catalizzatore nei processi chimici, legati al lavoro sulla reazione che porta il suo nome (“reazione di H.”). ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] sotto la guida di G. P. Simonetti, si dedicò agli studi di architettura, leggendo i trattati di Vitruvio, del Palladio, del Vignola, del Serlio e dello Scamozzi, e interessandosi all'analisi diretta dei monumenti. In seguito integrò la sua formazione ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] alle ricerche scientifiche. Le sue ricerche di fisiologia interessano la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803) e fu tra i primi ad accogliere la teoria atomica di Dalton (che pure in un ...
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Nome del proprietario di un fondo sulla via Latina, dov'è una catacomba (cimitero di A.), nota attraverso documenti e riscoperta nel 1937; gli scavi vi hanno posto in luce tra l'altro qualche cubicolo [...] interessante e un mosaico con la storia di Giona. Non è provata l'identità di A. col senatore romano, datosi a vita ascetica, amico di Rufino e di s. Paolino di Nola e lodato da Palladio. ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di essere analizzato nei dettagli. La distribuzione delle auctoritates citate dal C. è in effetti rivelatrice del metodo di lavoro: Palladio con 103 citazioni sta in testa, seguito dal Canone di Avicenna (56 citazioni) e dal De re rustica di Varrone ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] settecentesca, Verona 1955, p. 354; P. Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, in Boll. d. Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, V (1963), pp. 175 s.; M. Brusatin, G. D., in Illuminismo e archit. dei '700 veneto, Treviso 1969, pp. 175 ...
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Console nel 251 a. C., riportò nell'estate del 250 un'importante vittoria su Asdrubale a Panormo, dovuta all'abilità con cui seppe manovrare contro gli elefanti (che da allora apparvero frequentemente [...] ); sempre nel 250, durante il mese d'agosto, riportò il trionfo. Fu ancora console nel 247. Dal 243 fino alla morte, nel 221, fu pontefice massimo. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio di Vesta il palladio, perdendo, secondo la leggenda, la vista. ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] dei rispettivi concorsi accademici. Nel 1822 primeggiò nel concorso Canova grazie al modello Diomede che rapisce il Palladio, ricevendo l'attestato firmato dal maestro Antonio Canova e, tra gli altri, da Francesco Massimiliano Laboureur, Gaspare ...
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Architetto e storico italiano dell'architettura (Roma 1928 - ivi 2009). Prof. ordinario dal 1970 al 2003 (poi emerito) presso la facoltà di architettura dell'univ. La Sapienza di Roma. Accademico di S. [...] dell'architettura e restauro. Dal 1992 al 1993 è stato presidente del Consiglio scientifico del Centro internazionale di studi Andrea Palladio di Vicenza. La sua attività di ricerca e di studio ha teso soprattutto a mettere in evidenza il valore del ...
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Scrittore latino di agricoltura (3º sec. d. C.) di Auzia nella Mauretania Cesariense. Dell'opera di G. M. sull'agricoltura, specialmente sulle virtù medicinali delle piante e la cura del bestiame, restano [...] Delle verdure e delle frutta"), in varie redazioni (la più completa è nel IV libro della cosiddetta Medicina Plinii). Attraverso Plinio, G. M. conobbe le dottrine dei medici greci (Asclepiade, Crisippo, Democrito). È la fonte principale di Palladio. ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....