Chimico italiano (Milano 1912 - ivi 2007); prof. all'univ. di Milano dal 1948, dapprima di chimica analitica e dal 1953 di chimica generale e inorganica; dal 1982 è prof. emerito. Allievo di L. Combi, [...] ha svolto importanti ricerche riguardanti per la maggior parte i composti di coordinazione (metallo carbonili, composti isonitrilici, idruri e carbonilidruri del platino e del palladio). Socio naz. dei Lincei (1982). ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Boschini, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di M. Muraro, Venezia 1984, pp. 393-398; M. Morresi, Palladio, G.A.F. e Cristoforo Sorte in villa Porto-Colleoni, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 209-220; Veronese e Verona ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] Mantese, Mem. stor. della Chiesa vicentina, IV, 1, Vicenza 1974, pp. 676 s., 741, 964 s., 973; J. R. Hale, Andrea Palladio,Polybius and Julius Caesar, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XL(1977), pp. 245-246 (254-255 per la scrittura ...
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Storico dell'architettura italiano (Taranto 1897 - Sorrento 1987). Formatosi nell'ambiente di B. Croce e sulle opere di H. Wölfflin e G. Scott, ebbe anche contatti con B. Berenson. I suoi studî si rivolsero [...] campana, 1936; Architettura del Rinascimento a Napoli, 1939; Napoli imprevista, 1939, ecc.). Pubblicò anche una monografia su A. Palladio (1948 e 1960) e una su Bernini architetto (1953). Si dedicò con particolare impegno alla problematica e alla ...
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Architetto danese (Ebeltoft 1856 - Copenaghen 1920), formatosi all'accademia di Copenaghen, dove poi fu insegnante (1909-19). Inizialmente influenzato da H. Labrouste e W. Burges, fu stilisticamente eclettico [...] , Ny-Carlsberg Glyptothek, 1903-06, ecc.); successivamente divenne rigorosamente classico nell'uso dell'ordine dorico e corinzio e di alcuni particolari ripresi da Michelangelo e da Palladio (Copenaghen, Quartier generale di polizia, 1919-24). ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] il trattato di Vitruvio nella traduzione di Daniele Barbaro, il quale, per il commento, si era giovato della collaborazione del Palladio, autore delle illustrazioni. In seguito il B., per la sua cagionevole salute, fu autorizzato da Benedetto XIV a ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] di profilo della sua personalità può uscire da alcuni passi di A. Magrini, Memorie intorno alla vita e le opere di Andrea Palladio, Padova 1845, pp. 2, 39, 42, 88, 271, nonché la p. XXXV delle Annotazioni, n. 52. Meno felice, ma giovevole come ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] al 1504 risulta avere a quella data 14 anni (G. De Angelis d'Ossat, L'autore del codice londinese attribuito ad Andrea Coner, in Palladio, n.s., I [1951], pp. 97 s.), riceveva dalla Fabbrica di S. Pietro un salario di 5 ducati al mese dal 1521 al ...
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Chimico (Glasgow 1805 - Londra 1869); allievo di T. Thomson, docente di chimica a Glasgow e quindi a Londra (1837-55); membro della Royal Society dal 1836. Effettuò notevoli ricerche sui fenomeni diffusionali [...] Si occupò anche dell'assorbimento e del passaggio di gas attraverso i solidi: studiò l'assorbimento dell'idrogeno da parte del palladio e ipotizzò l'esistenza di combinazioni chimiche tra gas e metallo. Per questi lavori e per i suoi contributi alla ...
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Architetto, matematico, trattatista (Castelfranco Veneto 1701 - ivi 1774). Formatosi sui modelli classici e sui trattatisti del sec. 16º, sostenne la stretta connessione tra matematica, musica e architettura. [...] cambiando il primitivo progetto di G. Frigimelica. I suoi Elementi di architettura (post., 1780) sono in gran parte ispirati al Palladio e a V. Scamozzi. Molti suoi disegni sono conservati nella biblioteca capitolare di Treviso e nel Museo civico di ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....