LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] di due testi ovidiani, l'Ars amandi e i Remedia amoris, dello pseudovidiano Pulex, del Liber de agricoltura di Palladio e, infine, dei Facta et dicta memorabilia di Valerio Massimo. Destituita di fondamento sembra l'autenticità del volgarizzamento ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] . I nobili lombardi non volevano ormai essere secondi a nessuno in fatto di buon gusto; s'eran eruditi sul Palladio e, oltre a criticare la minima scorrettezza, presentavano essi stessi il progetto al quale l'architetto doveva dare attuazione ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] dalle due parti tra la loggia e ciascun dei detti risalti ("avant-corps"), sull'esempio delle graziose rurali fabbriche del Palladio… (G. C., Collezione…, parte I).
Per la stessa villa il C. progettò e realizzò la bella ed elegante cappella - il ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] bassorilievi, modelli antichi, come l'arco di Tito o la porta di Reims, e moderni, tra cui Juvara, Quarenghi, nonché Palladio.
Nel 1825 era a Genova per decorare gli appartamenti della regina Maria Teresa in palazzo Doria Tursi, oggi perduti, di ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] dei beni inculti (Zannandreis, p. 213). Nel 1580 il B. appare residente a Venezia; lì ha modo di conoscere il Palladio e questi, apprezzandolo, lo consiglia al Gonzaga di Mantova che, suo tramite, cercava un nuovo prefetto alle fabbriche ducali dopo ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] a quello dell'autore stesso: serve quindi da anello di congiunzione con i ben noti esempi di teatri principeschi del Palladio, nonché quelli di Serlio e Scamozzi, e i teatri commerciali del Seicento.
Fonti e Bibl.: G. Cadioli, Descriz. delle pitture ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] di Udine, San Vito al Tagliamento 1839, pp. 15, 69 s.; A. Magrini, Mem. intorno la vita e le opere di Andrea Palladio, Padova 1845, pp. 18 s.; P. Paoletti di Osvaldo, L'architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, II, pp ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] p. 166; M. Piacentini, Architetti romani minori nel '600: Andrea Sacchi architetto - P. F. pittore, incisore e architetto, in Palladio, IV (1940), pp. 31-33; A. Pugliese-S. Rigano, Martino Longhi il Giovane architetto in Archit. barocca a Roma, Roma ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] ital. nell'archit. polacca prima della corrente palladiana, in Bollett. del Centro internazionale di studi d'architettura Andrea Palladio, II (1960), pp. 42-45; Id., Z badań nad Bartłomiejem Berreccim (Ricerche su B. Berrecci), in Biuletyn historii ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ..., in Domus, 1971, 495, pp. 52-54; G. C. Argan, C. e Thorvaldsen, in Boll.del Centro int. di studi di arch. A. Palladio, XIII (1971), pp. 120 s.; A. Busiri Vici, Un ignorato ritratto a Venezia..., in Arte veneta, XXV (1971), pp. 281-283; E. Francia ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....