DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] del Rinascimento. Una predilezione che lo portò a studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con Pietro Selvatico, attento studioso e restauratore dell'architettura, iniziando un rapporto che ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] , ad Indicem; Id., Genova e l'architettura di villa nel sec. XVI, in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, XI (1969), pp. 233, 235-237; M. Tafuri, L'architettura dell'Umanesimo, Bari 1969, pp. 161-164; P. Torriti, Tesori di ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] D.: il Brayda (1970) parla di sei anni. Nel 1770 era nel Veneto con l'architetto E. Arnoldi a visitare le opere del Palladio (cfr. Bianchi). Al 1771 risale il progetto firmato con L. M. Barberis e T. Beria per la facciata dell'abitazione del marchese ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] , in La musica a Verona, Verona 1976, p. 75; V. Bolcato, L'ambiente musicale a Vicenza e a Verona ai tempi del Palladio, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P. Marini, Verona 1980, pp. 18 s., 23; G. Cattin, Rivisitati alcuni maestri e cantori ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Incisori veneti dal XV al XVIII secolo, Bologna 1980, p. 55; G. Dillon, Stampe e libri a Verona negli anni di Palladio, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P. Marini, Verona 1980, p. 257; G. Dillon, in Diz. Enciclopedico Bolaffi, V, Milano 1981 ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] e di Montesquieu, secondo le quali l'aristocrazia è necessaria come corpo intermedio fra i sudditi e il principe, palladio di libertà nei confronti dell'assolutismo monarchico e nel contempo difesa dell'ordine contro i sommovimenti delle classi ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] il prefetto delle fabbriche P. Pedemonte fu destituito e sostituito non dal F., ma dal veronese B. Brugnoli, consigliato da A. Palladio al Gonzaga.
Tra la fine di novembre 1580 e l'agosto 1581 il F. fu impegnato nella sistemazione del cortile delle ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] nel 1717, oltre a studiare i maggiori trattatisti di architettura, allargando la sua formazione prettamente vignolesca con Vitruvio, Palladio e Serlio, fu incaricato dal senatore G. B. Nelli di fare accurati rilievi della Libreria Mediceo-Laurenziana ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] . Lorenzo de' Trotti (1491-1550), ibid.,III (1931), pp. 351 ss.; S. Degani, Note sul prospetto del Duomo di Cremona, in Palladio, n. s., III (1956), pp. 110 ss.; U. Thieme F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XXIII, p. 551(sub voce ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] del 24 novembre e 22 dic. 1657; 91, c. 39r; 104, cc. 148r, 150r, 172r, 221; 147, cc. 430, 495, 501; G. F. Palladio degli Olivi, Hist. ... del Friuli, II, Udine 1660, pp. 330, 332 ss.; L. Crasso, Elogi de ... letterati , I, Venetia 1666, pp. 206-211 ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....