BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] che gli si faceva di contrastare l'opinione, di uomini "autorevolissimi" e di attaccare una istituzione considerata "un palladio della Società" il B. rispondeva che la condizione del salariato non era certo peggiore di quella del colono, che ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] da Janus Goritz nella chiesa romana di S. Agostino. La raccolta, cui collaborarono circa centotrenta poeti e alla quale Blosio Palladio diede l'última mano, fu stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi. In questa edizione il De poetis urbanis enumera e ...
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CURIA, Michele
Francesco Abbate
Padre del più famoso pittore Francesco: il suo nome, che compare frequentemente nelle carte d'archivio per più di un quarantennio, dal 1551 al 1594, è stato recuperato [...] Abbate, Pittura e scultura tra Riforma e Controriforma, in La Voce della Campania, 30 sett. 1979, p. 347; V. Sgarbi, Palladio e la maniera (catal.), Venezia 1980, p. 12; P. L. Leone de Castris, Avvioa Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984 ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] tra le soluzioni di facciata tripartita alla maniera bramantesca della chiesa piemontese di Roccaverano e le future elaborazioni di Palladio. Per Bologna ideò disegni per la facciata di S. Petronio (1522). Lasciata Roma (Sacco del 1527), dove aveva ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] (sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e da Andrea Palladio (1570).
Per ciò che concerne la chiesa di S. Maria degli Angeli va sottolineato che, come d'uso, i teatini si ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 1524, c. Ii; l'autografo dei due epigrammi è nel Vat. lat. 3351, f. 123v)e nel Suburbanum Augustini Chisii di Blosio Palladio (Romae 1512, c. 2v), quasi a testimoniare la sua partecipazione alla vita letteraria e mondana di Roma. Dal Vat. lat. 3351C ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Raffaele in Milano, Milano 1940 (estr. da Rassegna di architettura, agosto 1940); Id., La facciata di S. Maria presso S. Celso, in Palladio, IV (1940), pp.123-130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, XI, 3, Milano 1940, pp. 589 ss. (con regesti e ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] . Torbido detto il Moro, in Maestri della pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 183-192; S. Marinelli, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P. Marini, Padova 1980, pp. 202 s.; M. Repetto Contaldo, F. Torbido: da Giorgione alla ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] altrettante incisioni dell'artista, e le due tavole per un'edizione italo-francese delle opere del Palladio (Architettura di Andrea Palladio vicentino ... con la traduzione francese, Venezia 1740) alla cui illustrazione pose mano anche il Fontebasso ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] ciborio del salone sistino dell'ospedale di S. Spirito, attribuito dal L. ad Andrea Palladio, pubblicato nel Bollettino del Centro internazionale di studi d'architettura A. Palladio, II (1960), p. 133.
L'ultima opera alla quale il L. si dedicò con ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....