PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] lo scultore Giovanni Maria Morlaiter, e forse con Tiepolo), di incisione (probabilmente per l’edizione dei Quattro libri di Palladio curata da Giorgio Fossati). Iniziò l’ideazione delle quattro tavole dei Grotteschi (stampate in proprio a Roma, dal ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] all'afferinazione di G.M. Falconetto, architetto da cui sarebbe derivato in un certo senso il classicismo del Palladio, equivalente prestigioso in architettura dei Veronese. Per il F., infatti, il Rinascimento si identificava con l'invenzione della ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] , fin qui variamente attribuita al Torbido, a Domenico Brusasorci e, più recentemente, a Orlando Flacco (cfr. S. Marinelli, in Palladio e Verona [catal.], Verona 1980, p. 229) ma che meglio si spiega come opera del D. coeva al Martirio. Recentemente ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] all’architettura del manierismo veneziano e lombardo, specialmente quello di Milano.
Essi mostrano elementi segnati da Andrea Palladio e da architetti milanesi coevi, come il pittore-architetto Giovanni Battista Crespi detto il Cerano (Frodl, 1974 ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] la ragione per cui il primo giudizio critico espresso nel 1738dal Temanza, fautore del neoclassicismo ed entusiasta del Palladio, è nei suoi confronti assai favorevole: lo considerava, infatti, "scultore insigne". La critica moderna trova in gran ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] dei medesimi, Parma, Tip. Bodoniana, 1806; Il Tempio di Minerva in Assisi confrontato colle tavole di Andrea Palladio, Milano, De Stefanis, 1803; Idee elementari di architettura civile, Bologna, Marsigli, 1813; Osservazioni ed aggiunte ai principii ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] e di belle arti,I (1947), pp. 187 ss.; M. Rosci, Benedetto Al/ieri e l'architettura del '700 in Piemonte,in Palladio,III (1953), pp. 91-100; R. Wittkower, Italian Art and Architecture 1600-1750,London 1958, p. 378; U. Thieme-F. Becker, Allgem ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] . 62, 68, 70; L. Marcucci - B. Torresi, Le vicende architettoniche di due chiese romane: S. Macuto e S. Maria della Pietà, in Palladio, n.s., VI (1993), 12, pp. 59, 70-76, 98-102; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 368; Diz. encicl. di ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] della Chiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, ad Indicem; G. Zorzi, Le opere pubbliche e i palazzi privati di A. Palladio, Venezia 1964, p. 90; F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza 1968, pp. 28-32; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] (Roma, Archivio del Collegio Cerasoli, Registro dei mandati, 1577-1587). F. Fasolo (Disegni inediti di un architetto romano del '700, in Palladio, n.s., I [1951], 4, pp. 186-89) riferisce tali pagamenti alla chiesetta di S. Macuto. Quest'ultima e il ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....