DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] marzo 1786. Durante il soggiorno a Roma il D. vide ciò che rimaneva delle "Terme dei Romani" già disegnate da Palladio. Successivamente D. Cerato gli fece ricopiare quei rilievi dalla celebre edizione di Londra di Lord Burlington. Specificamente il D ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] 1937, p. 7; A. Venturi, Storia dell'arte ital.,XI, 1, Milano 1938, pp. 831-847; F. Forlati, Il Fondaco dei Tedeschi,in Palladio,IV (1940), pp. 275-286; M. Brunetti, Il Fondaco dei Tedeschi nell'arte e nella storia,in Il Fondaco nostro dei Tedeschi,a ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] l'Europa. Ma il momento saliente del viaggio fu certamente la permanenza in Italia. A Vicenza la scoperta di Palladio lo avvicinò ancor più alla grammatica classica e alle sue regole costruttive. L'interesse autentico per la lezione palladiana lo ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] tra il febbraio del 1579 e il luglio del 1580 succedendo nell'incarico a Battista Zelotti, anch'egli vicino a Palladio, e fu coinvolto nella ristrutturazione della corte vecchia allora in corso, ma non è oggi possibile circoscriverne l'operato ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] palladianesimo in Cecoslovacchia e l'influenza del Veneto sull'architettura ceca, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura "A. Palladio", VI(1964), 2, pp. 99 s., 109 nn. 46-53; L. O. Larsson, Adrian de Fries v Praze, in Umĕní ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] , i progetti del G. furono all'origine di alcune iniziative in quegli stessi anni: tra queste, la nascita della rivista Palladio (1937) e la fondazione del Centro di studi di storia dell'architettura (1938).
Gli anni della seconda guerra mondiale ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] , in cui l'autore preannunciava una sua prossima più completa pubblicazione de I quattro libri dell'architettura del Palladio, con accurate illustrazioni tratte da incisioni sue proprie e con note esplicative di commento che avrebbero reso l'edizione ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] di arte e di storia vicentina, in Arch. veneto, LXVIII (1938), pp. 292-294; G. G. Zorzi, Le chiese e i ponti di A. Palladio, Venezia 1966, pp. 154-156, docc. 1-9; F. Barbieri, La pianta prospettica di Vicenza del 1580, Vicenza 1973, p. 30; G. Mantese ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] . Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, I, Palermo 1993, s.v.; B. Azzaro, La chiesa di S. Martino dei Bianchi in Catania, in Palladio, n.s., VIII (1995), 15, pp. 91-100; G. Dato - G. Pagnano, S. I.: un architetto polacco a Catania, in L'architettura ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a Roma nel '61 all'esame del Bernini: e proprio il Bernini (il ricorso al suo giudizio anziché ai trattati del Palladio dice molto sul nuovo orientamento del gusto) appare quale interlocutore del libro. Né è escluso che egli visitasse la fabbrica nel ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....