ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] come un idolo di una divinità armata di lancia e scudo. Dalle fonti conosciamo il più noto tra questi simulacri, il Palladio di Troia, mentre sappiamo che altri erano ad Argo, Atene, Sparta, ecc. e che, anzi, ognuna di queste città si vantava ...
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ACAMANTE (῎Ακαμας)
G. Bermond Montanari
Ateniese, figlio di Teseo e di Fedra, fratello di Demofonte, con il quale è spesso scambiato, eroe eponimo della phyle acamantea e di altre località, anche fuori [...] figure nere di Exekias, col fratello Demofonte; su una kylix di Hieron, con Ulisse e Diomede nella lotta per il Palladio. A. appare di frequente nei vasi con raffigurazioni dell'Iliupersis, accanto ad Aithra, o tra i varî personaggi: hydrìa Vivenzio ...
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TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] atrio tuscanico è un atrio senza Colonne. L'ordine tuscanico, o toscano, come lo chiamavano i trattatisti del sec. XVI (Palladio), è quello proprio all'ambiente italico, e risale probabilmente a un tipo predorico; la colonna poggia su una grossa base ...
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DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] Heraclid., vv. 120-343) divide il regno con il fratello. Durante il regno di D. venne in possesso degli Ateniesi il Palladio rubato a Troia da Diomede e Ulisse; del fatto esistono numerose e assai varie versioni. Sempre durante il regno di D. giunge ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] della loro carica si recano a Lavinio a sacrificare a V. ed ai Penati, i quali vi erano giunti da Troia con il Palladio (Dion. Halic., Ant., i, 67, 4) e costituivano i sacra principia, le memorie più antiche e venerate dello stato. Anche se non vi ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] . Un'altra composizione del tardo ellenismo è quella con il guerriero barbato e una Nike ai lati di una colonnetta con Palladio, intorno alla quale si avvolge un serpente. Una delle composizioni più note e diffuse è quella dei rilievi deliaci con la ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] in terzo stile pompeiano, ora al Mus. Civ. (Tuteri, 1996).La sporadica, e per certi versi problematica, attestazione di un Palladio episcopus sulmontinus alla fine del sec. 5° è l'unico indizio della presenza a S. di una diocesi indipendente (Lanzoni ...
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Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] un cratere a Patara di Licia, attribuito ad Efesto (ix, 41, 1) e poi la statua di Atena ad Amphissa, un presunto Palladio troiano. Quest'ultima in particolare viene confrontata con la Notte di R., che era con altre statue sulla cornice d'un altare ad ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] Tuscia, Fede e arte 7, 1959, pp. 300-305; R. Pardi, Nuovi rilievi della chiesa di S. Maria di Castello in Tarquinia, Palladio, n.s., 9, 1959, pp. 79-93; E. Romanelli, S. Francesco di Tarquinia, Tarquinia 1962; G. Dilcher, Die Gräfin Mathilde und die ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA (Constantia)
F. W. Deichmann
Nata forse verso il 315, come figlia più anziana di Costantino Magno nominata Augusta già vivente Costantino, fu sposata la [...] ; P. Franchyi de Cavalieri, S. Agnese nella tradizione e nella leggenda, Roma 1899, p. 60 ss.; F. W. Deichmann, in Riv. Arch. Crist., XXII, 1946, p. 213 ss.; R. Perrotti, Recenti ritrovamenti presso S. Costanza, in Palladio, n. s. V, 1956, p. 80 ss. ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....