L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] scavi hanno mostrato che aveva un solo fornice (come nella prima restituzione del Caroto e diversamente dalla interpretazione del Palladio) e una pianta rettangolare. Ubicato lungo il decumano massimo, costituiva l’accesso al cardine minore. Un altro ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 1948", Firenze 1957, pp. 483-494; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio, n.s., 7, 1957, pp. 74-97; J. Sydow, Sul problema di Sant'Eufemia, Spoletium 4, 1957, 6-7, pp. 9-11; B ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] de Villard, Le chiese della Mesopotamia, Roma 1940; C. Cecchelli, Il problema della b. crist. precostantiniana, in Palladio, VII, 1943; A. Grabar, Martyrium, I, Architecture, Parigi 1946; J. Lassus, Sanctuaires chrétiens de Syrie, Parigi 1947 ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] statua di Atena Ilias, che doveva essere il simulacro del tempio e riproduceva un tipo arcaistico ispirato al mitico palladio. In epoca romana imperiale mentre sul diritto, secondo la consuetudine, è la testa dell'imperatore, sul rovescio compare l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] , pp. 375-414.
M. Lilli, Documenti settecenteschi sulle strutture portuali di età romana a Goro e nell’Adriatico settentrionale, in Palladio, n.s. IX, 18 (1996), pp. 87-108.
Id., Le attrezzature portuali di Ravenna durante l’età romana e bizantina ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] ", Lucca 1990, pp. 116-125; P. Zander, Un inedito fregio con emblema di Giove reimpiegato nel Medioevo in San Pietro, Palladio, n.s., 3, 1990, pp. 121-126; A. Esch, Sopravvivenza dell'antico e incremento demografico, Roma nel Rinascimento, 1991, pp ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] : G. Forni, in E. A. A., i, 1958, s. v. Anfiteatro. Per il ludus magnus: Bull. Gom., lxv, 1938, pp. 246 ss.; Palladio, iii, 1939, p. 37; A. v. Gerkan, Grenzen u. Grossen der Vierzehn Regionen Roms, in Bonner jahrb., 1949, p. 53. Monumenti in Pompei ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] den Provinzen, Berlino 1902. Per i rapporti tra i n. romani ed ellenistici: P. E. Arias, Modellini fittili di fontane di età ellenistica, in Palladio, V, 1941, pp. 193 ss.; id., in Not. Sc., N. S., VII, 1946, pp. 138 ss. Per i n. nell'arte topiaria ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] d'Arte, I, 1935, p. 27 ss.; P. Zancani Montuoro-U. Zanotti Bianco, in Not. Sc., 1937, p. 207 ss.; P. Zancani Montuoro, in Palladio, IV, 1940, p. 49 ss.; id., in Le Arti, III, 1940, p. 38 ss.; H. Fuhrmann, in Arch. Anz., 1941, c. 636; H. Kähler ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] ss.; P. Mingazzini, in St. Etr., VIII, 1934, p. 52 ss.; A. Minto, in St. Etr., IV, 1930, p. 54 ss.; id., in Palladio, III, 1939, p. i ss.; G. Patroni, in Rendic. Lincei, XI-XII, 1936, p. 792; id., Architettura preistorica... etrusca, Bergamo 1941; G ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....