AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] diretta delle opere architettoniche si limitò a quelle della Sicilia, ma si dedicò allo studio dei trattati di Vitruvio, Palladio e Scamozzi. Pubblicò egli stesso un trattato, L'Architetto pratico,in due volumi (Palermo 1726-1750), in cui trovano ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] 95-122, 136; L. Olivato, A. V. su Palazzo Trevisan a Murano, in Bollettino del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, XIV (1972), pp. 405-408; L. Galactéros-de Boissier, A propos du mausolée de René Voyer d’Argenson à Venise ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] , I, Venezia 1905, pp. 447-451. Di particolare significato programmatico le Parole pronunciate dinanzi al monum. di Palladio, Vicenza 1880; Del ristauro della loggia del Capitanio, Vicenza 1881; soprattutto, Sullo stile futuro della archit. italiana ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] la copertura della sala olimpica, l'A. difese il progetto di una copertura a cassettoni, come pare fosse nell'idea di Palladio, mentre O. Calderari proponeva l'adozione di un "velario" secondo l'uso classico.
La seconda opera dell'A. porta il titolo ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] fine del sec. XV alla fine del XVIII e dove iniziarono la loro attività gli artisti più celebri di quei secoli, dal Palladio ai Marinali).
Un primo saggio della collaborazione di B. con Tommaso fu il paliotto d'altare rappresentante S. Vitale fra s ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] di Fiesse. Dello stesso anno è il suo disegno per il duomo di Brescia, andato perduto, e comunque non eseguito, che Andrea Palladio ebbe a lodare l'annodopo, quando venne chiamato a sua volta a fornire un suo disegno, "per la bella invenzione e molto ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] di Paris Bordon, in Saggi di letteratura architettonica, II, a cura di L. Bertolini, Firenze 2009, pp. 17-36; Ead., Verso i Quattro Libri: Palladio e il trattato di S. S., ibid., I, a cura di F.P. Di Teodoro et al., Firenze 2009, pp. 47-60; Ead., Un ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] in Arte Lombarda, I (1967), pp. 37-48; R. Bossaglia, in Il Duomo di Milano, II, Milano 1973, p. 155; H. Burns, Andrea Palladio 1508-1580, London 1975, p. 267; M.T. Fiorio - A.P. Valerio, La scultura a Milano tra il 1535 e il 1565: alcuni problemi, in ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] L'Arte, IV (1971), 15-16, pp. 147-173; G. Miarelli Mariani, Il disegno per il complesso mediceo di via Laura a Firenze, in Palladio, n.s., XII (1972), pp. 127-162; H. Utz, G. da Sangallo und Andrea Sansovino, in Storia dell'arte, XIX (1973), pp. 209 ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] ; V. Milano, La fondazione barnabitica di Macerata, pp. 54-62; M. Pigozzi, G.A. M. architetto a Bologna, pp. 63-78; R. Rugolo, Palladio, Binago e M., pp. 85-90; G. Cantone, La chiesa napoletana di S. Carlo a Le Mortelle, pp. 104-115; E. Ricciardi, I ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....