BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] e di retorica nei collegi dei gesuiti, prima a Padova poi a Venezia, ove forse compose il suo primo poemetto, Il tempio di Pallade,che però vide la luce molti anni dopo a Torino.
Verso il 1750 fu mandato a Bologna per attendervi agli studi di morale ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] .
Nel 1845 si trasferì a Roma. Partecipò all'entusiasmo per l'elezione di Pio IX (cfr. i versi in La Pallade, Roma 2 sett. 1846), e nel nuovo clima di prospettive riformistiche e di aspettative liberali collaborò con recensioni, articoli letterari ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...]
Il foglio, quattro pagine a frequenza settimanale, si differenziava dai contemporanei giornali letterari e seguiva l'esempio della Pallade veneta dell'Albrizzi nell'affiancare alla parte letteraria una parte politica, Il Giornale de' novellisti, che ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] molte riviste: Le Ore solitarie, Salvator Rosa, L'Albo, La Moda, Poliorama pittoresco, Il Nomade, Il Tiberino di Roma, Pallade, L'Omnibus e così via.
Mentre proseguiva gli studi giuridici non abbandonò gl'interessi letterari e per mantenersi cominciò ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] nella difesa di Vicenza (raggiunse il grado di capitano). Dal giugno al dicembre 1847 diresse il periodico La Pallade, fondato da F. Gerardi, cui dette, insieme a una accentuata impostazione liberale e nazionale, anche un tono giornalistico ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] gli 11 sett. 1787, Torino 1787). Fu noto anche fuori dello Stato, come mostra l'inclusione di una sua cantata (La pace tra Pallade ed Amore) e di un suo scritto su Del dominio delle donne e della virtù di S. Bettinelli nei Componimenti per le nozze ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] (Napoli 1777), cui egli aggiunse anche gli argomenti in ottave.
Si ricorda ancora del B. un componimento drammatico - Pallade pronuba - inserito nella Raccolta per le nozze di Filippo Gaetani Principe di Teano con Elena de' principi Albani, Roma ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] d'Amore. Discorso in diflesa di esso, in cui l'autore assume le difese dell'amore, contro i seguaci di Pallade che lo volevano esiliato (nella fattispecie il collega accademico conte Alberto Caprara), quale scuola di virtù e di elette vocazioni ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] invocazioni o protasi, in cui chiede l'ispirazione o la benedizione di un personaggio biblico (I, Mosè) o pagano (III, Pallade) o di una musa (XI, Urania). Egli si proponeva di redigere una specie di cronaca, sacra dove avessero il massimo rilievo ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] pecunia ad te advolabit" (f. 79r). In questi esemplari dovevano mancare (in corrispondenza al testo greco dell'inno callimacheo a Pallade, cfr. Misc.80; anche Misc. 68 presenta citazioni di frammenti di Callimaco) alcune parole o sigle greche, e il ...
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palladiano
agg. e s. m. – Di Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola), architetto veneto (1508-1580), con riferimento al suo stile: le ville p. di Vicenza; palazzo p.; loggia p.; un gentile portico p. a colonne bine (D’Annunzio)....
palladiare
v. tr. [der. di palladio3] (io pallàdio, ecc.). – Sottoporre all’operazione di palladiatura; ricoprire di uno strato di palladio; in partic., carbone palladiato, carbone rivestito da un sottilissimo strato di palladio, usato come...