PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] porta Pia e per il duca Luigi Lante quella delle sculture conservate nel palazzo di famiglia a Roma; comprò inoltre la Pallade di Velletri (oggi al Louvre), appena emersa dagli scavi, che gli venne però confiscata con l’arrivo dei francesi a Roma ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] S. Pietro). Alla fine del secolo XVIII Giuseppe intervenne sulla Pallade di Velletri, oggi al Louvre, su richiesta di V. (1996-97), pp. 261-315; M. Nocca, Dalla vigna al Louvre: la Pallade di Velletri, Roma 1997, pp. 39, 41, 130; R. Carloni, Un ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] medaglione-ritratto), monumento che, per quanto concepito secondo lo schema neoclassico di moda, si distingue per la vivace Pallade e per tutto l'insieme ornamentale, saturo di eleganze rococò. Analoga vivacità di concezione, sebbene in un apparato ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] dei primi esponenti del classicismo nell'arte barocca, egli volle il G. come assistente per la realizzazione di tre erme rappresentanti Pallade, Pan e un Fauno per la villa di Nicolas Fouquet a Vaux-le-Vicomte. Realizzate tra il 1656 e il 1661, esse ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] ritratto il duca d'Alba; rispetto alle medaglie descritte da De Marchi esse presentano sul rovescio la raffigurazione di Pallade incoronata dalla Vittoria, assisa su di un carro trainato da due civette, su cui piovono fiori, e la legenda ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] d'argento (nel recto busto del duca; nel verso tre gigli sormontati da corona ducale sostenuta da Marte e Pallade). Collaborava con lui, nella zecca, come commissionario, Gian Alberto Pini (insieme stesero una relazione sulle nuove monete da coniarsi ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] amministrato da Rodolfo Pio) non andato a buon fine per la morte di Paolo III Farnese, anche se le presenze certe di Palladio a Vicenza lascerebbero una finestra di sole quattro settimane al finire dell’anno, fra il 24 novembre e il 24 dicembre.
Nel ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] Checchetelli, Cenni intorno ad una fabbrica, situata sulla piazza di Porta Portese: disegno del giovane architetto D. J., in La Pallade, I (1839), 29, pp. 225 s.; Il Solitario del Monte Gianicolo, Sull'edifizio detto de' Regii Stabilimenti di Spagna ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] serie quasi ininterrotta di commissioni anche negli anni successivi.
Nel 1677, per esempio, gli vennero allogate due statue di Pallade e Mercurio da porsi sulla balaustra del palazzo ducale di Modena, a completare la serie di divinità già iniziata ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] firmate e altre attribuibili). Per lo stesso scrittore realizzò altre incisioni relative alle opere Le tre grazie… - Pallade (ibid. 1630).
I legami con l'ambiente barberiniano sono testimoniati dalla partecipazione a un libro finanziato dal cardinale ...
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palladiano
agg. e s. m. – Di Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola), architetto veneto (1508-1580), con riferimento al suo stile: le ville p. di Vicenza; palazzo p.; loggia p.; un gentile portico p. a colonne bine (D’Annunzio)....
palladiare
v. tr. [der. di palladio3] (io pallàdio, ecc.). – Sottoporre all’operazione di palladiatura; ricoprire di uno strato di palladio; in partic., carbone palladiato, carbone rivestito da un sottilissimo strato di palladio, usato come...