MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all'opposizione aperta nei confronti del frate. Un tono di sprezzante ostilità subito dopo, volle vedere a Roma (lettera di Battista Della Palla al M., 26 apr. 1520).
La copia manoscritta della commedia ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Ateniesi e quella Contro Eratostene di Lisia, dedicate a Palla Strozzi, il De vita solitaria di Basilio, dedicato nel parte dei contemporanei, e fu valutata con indifferenza, se non con aperta ostilità. Nel giugno del 1451 il F. aveva già terminato il ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] quello sguardo rivoluzionario che avrebbe caratterizzato Roma città aperta e Paisà, mentre l’incontro di Cesare Zavattini fra i barboni di Londra), alla fine accetta di raccogliere una palla inesistente in una finta partita. L’inizio del film, con ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] p. 75).
Nel 1942 ebbe i primi applausi a scena aperta per un’acrobatica caduta nel saggio Don Giovanni Tenorio di José il corale amalgama della squadra. Domani, forse, quella palla tentatrice nelle mani porterà scritto Amleto o Peer Gynt» ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] p. 93]). Pertanto in Francia si stava con gli occhi aperti, proseguiva il D., informando Roma che il re rafforzava le assai interlocutoria; in sostanza rinviava abilmente al papa la palla che questi gli aveva lanciato. Soprattutto, egli non ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] primo, voluto da Agnolo e Carlo di messer Palla Strozzi e lasciato incompiuto da Michelozzo fino alla parte autorevoli cittadini furono interpellati per decidere quante porte dovessero essere aperte sulla facciata della chiesa di S. Spirito, il ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] passi dal rifugio della Banca d’Italia, le corsette incerte, una palla di pezza. E «siamo nati tutti orfani» (Baldazzi - D’Arvia una milanese): ma di certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ha dato spazio e ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] che il Turenne cadde, il 26 luglio, colpito da una palla di cannone.
Stava frattanto sviluppandosi in Ungheria, sotto la guida trinceramento antistante la fortezza, ed evitando lo scontro aperto coi Turchi, malgrado l'imperatore insistesse per qualche ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] erano Luca Martini, Carlo di Roberto Strozzi, Cosimo di Palla di Bernardo Rucellai, allievo del Vettori, il mercante fiorentino del rischio a cui si esponeva assumendo una posizione di aperta polemica: la sonettessa LXXXIII, a Cosimo I, allude ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] in quegli anni la portava a dipingere sempre più all'aperto, dopo il tramonto, prediligendo le zone intorno a piazza Fiume scenico, il pittore lancia come una massa arrotondata [...] una palla di significati» (p. 13).
Anche in questa ultima ...
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palliato1
palliato1 agg. [part. pass. di palliare], letter. – Falsato, nascosto sotto false apparenze, o anche soltanto mascherato, dissimulato: una disoccupazione p. nera miserabile la quale è peggiore della disoccupazione palese (Einaudi);...
pallone
pallóne s. m. [accr. di palla1]. – 1. Grossa palla ordinariamente di gomma, o costituita di una camera d’aria rivestita di cuoio; in partic., quella che si adopera negli sport del calcio, della pallacanestro, della pallanuoto, ecc....