PAPADOPOLI
Riccardo Martelli
– Famiglia di origine greca.
I Papadopoulos provenivano dall’isola di Creta, dove ebbero rango nobiliare. Quando Creta passò alla Repubblica di Venezia – con il nome di [...] , spesso di grandi dimensioni, a pittori allora molto in voga; tra di essi si ricordano Pompeo Marino Molmenti e Filippo Palizzi (si vedano le voci su di loro in questo Dizionario).
Il carattere nobile di questo ramo della famiglia Papadopoli fu ...
Leggi Tutto
MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] Raccolta Bertarelli; a Cagliari, nella collezione Valle del Museo comunale; a Reggio Emilia, nella Raccolta Angelo Davoli della Biblioteca Palizzi) e private. Nella Galleria d'arte moderna di Genova-Nervi si può ammirare uno tra i rari esempi della ...
Leggi Tutto
paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] , in Toscana, in Piemonte, nel Lazio, troviamo grandi interpreti della natura del nostro paese, fra cui i fratelli Palizzi, Antonio Fontanesi, Nino Costa, il gruppo dei macchiaioli.
In Francia, sono proprio dei pittori di paesaggio a diffondere ...
Leggi Tutto
FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] opera di G. Ferrandini.
Libretti delle opere sono conservati a Reggio Emilia (Biblioteca municipale Palizzi), Venezia (Biblioteca del conservatorio), Dillingen (Studienbibliothek), Bologna (Civico Museo bibliografico musicale), Roma (Biblioteca del ...
Leggi Tutto
ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] Altre ve ne appose G. Carducci nell'ed. Barbera del 1860, con un discorso proemiale (poi in Opere, II). La VII pubblicò F. Palizzi nel 1876; tutte, con le altre rime e con lettere, G. A. Cesareo (Napoli 1892) intendendo darne l'ediz. critica: ma vedi ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] .
In margine all'esposizione organizzata dalla Società promotrice di belle arti in Napoli, l'I. - amico di pittori quali F. Palizzi, M. Lenzi, A. Martelli - con uno scritto in forma di lettere al pittore e incisore siciliano S. Cucinotta, con il ...
Leggi Tutto
NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] , senza mai perdere, nello studio del rapporto fra luce e colore, il contatto col vero, come indicato da Filippo Palizzi, l’altro punto di riferimento di Gustavo e di tutta la scuola artistica napoletana del secondo Ottocento.
Nacciarone continuò ad ...
Leggi Tutto
MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] artistiche in atto a Napoli: da Morelli, Mancini, F.P. Michetti alla lezione degli impressionisti e dei macchiaioli (F. Palizzi, De Nittis), il suo limite fu forse quello di restare troppo legato alla «memoria» visiva della sua Napoli, utilizzando ...
Leggi Tutto
SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] , Odero, Borrani, Telemaco Signorini, Giuseppe Moricci, Vito D’Ancona, Nicola Cianfanelli, Giuseppe Bellucci, Bernardo Celentano, Filippo Palizzi, Giovanni Mochi, De Tivoli e Morelli. Al di fuori della cerchia di Ciseri, il pittore fu presente alle ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] del pittore, che non restò insensibile all'insegnamento del genuino e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise qualche incentivo, anche al fratello Gonsalvo. Tuttavia il richiamo alla naturale non ebbe gli ...
Leggi Tutto
palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.