VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] un valoroso campione: Riccio di Parma; e in questa città nacquero Gabriele Rossetti, e i pittori Filippo, Nicola e Francescopaolo Palizzi.
Bibl.: L. Marchesani, Storia di Vasto, Napoli 1838; L. Manzi, L'origine ed i primi secoli d'Istonio, ivi 1880 ...
Leggi Tutto
IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] Cefaly, M. Lenzi e A. Martelli, a loro volta indirizzati alla trattazione di argomenti realistici dalle composizioni di F. Palizzi, cui già era conferita una accentazione popolare.
L'I. descrisse interni rustici con figure di giovani mamme intente a ...
Leggi Tutto
SENNO, Pietro
Emanuele Barletti
SENNO, Pietro. – Nacque a Portoferraio (isola d’Elba) il 7 giugno 1831, terzo di quattro fratelli, figlio di Fortunato e di Teresa Esclapon. Proveniva da una famiglia [...] .
Nel 1867 partì per Parigi, dove prese contatto con alcuni dei più affermati pittori del momento, Alberto Pasini, Giuseppe Palizzi, lo stesso Stefano Ussi. Senno scoprì, soprattutto, il genere del paesaggio così come era stato portato avanti con ...
Leggi Tutto
CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] di belle arti, la reazione nell'ambiente artistico napoletano, ormai aperto al realismo, fu vivacissima, Filippo Palizzi e Domenico Morelli, rispettivamente presidente e direttore dell'istituto stesso. per protesta lasciarono i loro posti. Tuttavia ...
Leggi Tutto
paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] impressionista. In Italia, il naturalismo è rappresentato a Napoli dalla scuola di Posillipo con A. Pitloo, G. Gigante e poi F. Palizzi; in contatto con la pittura francese di Corot e dei pittori di Barbizon e con l’opera di Turner e Constable fu ...
Leggi Tutto
PENNELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
*
. Nella sua forma più comune è un mazzo di peli fissato all'estremità di un manico di legno o costretto nel cannello di una penna d'uccello. [...] . Così ogni scuola ha creato i suoi pennelli; e ad alcuni di essi rimane tuttora il nome dell'artista che li ideò (Palizzi, Cremona, Carcano). Il pennello si può impugnare come la penna, oppure per l'estremità del manico, ciò che permette di volgerlo ...
Leggi Tutto
CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] le altre opere del C.., vanno ricordati alcuni monumenti funebri nel cimitero di Poggioreale: la cappella per i fratelli Palizzi nella Congregazione dei professori di belle arti, le cappelle e monumenti sepolcrali, per Filippo Bouchy e per Andrea de ...
Leggi Tutto
STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] belle arti di Napoli e proseguita dal 1942 come professore di pittura e decorazione presso l’istituto d’arte Filippo Palizzi della stessa città, incarico che mantenne fino al pensionamento nel 1967.
La produzione di Striccoli, a partire dalle prime ...
Leggi Tutto
PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] (Monopoli, palazzo comunale, ufficio del sindaco).
A partire dal 1882 (e fino al 1891) per interessamento di Filippo Palizzi insegnò pittura decorativa presso il Museo artistico industriale di Napoli (Pastore, 2007, pp. 32, 57). Nel 1884, al ...
Leggi Tutto
FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] in Germania) e di ritratti di musicisti, in molti casi commissionati espressamente ad artisti napoletani (fra i quali F. Palizzi, D. Morelli, E. Dalbono, V. Paliotti, S. Altamura); numerosi sono i cimeli belliniani donati al collegio (E. Santagata ...
Leggi Tutto
palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.