GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] il manufatto alla metà del XIV secolo, giudicandolo opera appartenente alla maturità dell'artista, e lo accostò a un paliotto marmoreo conservato nella cripta di S. Maria in Organo, già attribuito da C. Baroni (Scultura gotica lombarda, Milano 1944 ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] S. Pietro, S. Paolo, S. Rocco.Brescia, chiesa di S. Agata: nella cappella del Sacramento, Carità, Fede, putti ai lati del paliotto dell'altare; nel presbiterio, i Quattro Evangelisti (statue lignee) e putti di stucco alle pareti; S. Maria del Carmine ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] occupandosi prevalentemente della decorazione (Ghiraldi, 1984). Ma la sua fama è legata soprattutto all'esecuzione del Cristo morto nel paliotto dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria degli Angeli alle Croci (1639-1644), ritenuto dalle fonti e ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] Turello).
Al 1704 va datato il bassorilievo con la Veduta di Grado e dell'isola di Barbana dalla Laguna posto sul paliotto dell'altar maggiore del santuario di S. Maria di Barbana a Grado, eseguito sotto la supervisione di L. Torresini, pregevole per ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] marcati (coperta d’evangeliario di Ariberto da Intimiano, 1018-54, Milano, Tesoro del Duomo); in Umbria si ricorda il paliotto della cattedrale di Città di Castello (metà 12° sec.); in Abruzzo si producono croci processionali, in rame sbalzato e ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] a lavorare nella cattedrale di S. Catervo a Tolentino, dove portò a termine la decorazione della cappella del Carmine e il paliotto d'altare con il Cristo consacrante (Semmoloni, 1988, p. 66; Cucco, 1991). Nella stessa città, nel 1900, ricevette la ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] il contratto, riprende lo schema consueto delle strutture d'altare liguri del primo Settecento, movimentato dalla curvatura del paliotto a sarcofago, dalle volute a ricciolo che concludono il fastigio e dal sobrio ed elegante disegno delle tarsie di ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] edifici sacri, quasi idealizzanti, nell'ingenua rappresentazione, la chiesa vecchia e il convento di S. Francesco.
Forse questo paliotto che per la bizzarra atipicità si distacca dalla produzione comune, è l'unico lavoro superstite del Deboli e ben ...
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CONTIERO (Contieri), Giacomo (Gian Giacomo)
Giuseppe Bergamini
Operoso dal 1745 circa in Friuli, firmava generalmente le sue opere "Iacobus Contiero Patavino". Non è da confondere con lo scultore, anche [...] S. Antonio nella parrocchiale di Orcenico Inferiore (Pordenone); 1754-57, gli arcangeli Raffaele e Michele ed il paliotto dell'altare nella parrocchiale di Arba (Pordenone); 1763-64, altar maggiore della parrocchiale di Villotta di Chions (Pordenone ...
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CATERA, Vincenzo
Santi Luigi Agnello
Nacque, probabilmente a Siracusa, intorno all'anno 1770: figlio di Antonino, fratello di Silvestro (che erano ambedue argentieri) e marito di Vincenza Chindemi, [...] Giuseppe Chindemi, il quale si avvalse dell'aiuto del fratello del C., Silvestro, che, l'anno precedente, aveva restaurato il paliotto ed il gradino del medesimo altare.
Si devono altresì al C. la croce da altare, il reliquiario ed i sei candelieri ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...