Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] (Roma: G. Baccelli, 1921, piazza Salerno; Fontana di piazza dei Quiriti, 1929; S. Carlo, piazza Augusto imperatore; Trieste: mon. ai Caduti, 1935; Abbazia di Montecassino: gruppo bronzeo della Morte di s. Benedetto e paliotto in argento, 1970). ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a realizzare per il monastero di S. Placido un paliotto d'argento, al prezzo di 400 onze, con dodici "campi" raffiguranti Storie della vita e dei miracoli di s. Placido ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] 'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia (sec. 14°; Gai, 1984, pp. 63-66, 71). È opera certa anche il citato paliotto frontale per il medesimo altare (1316), per il quale tuttavia unico documento è la lunga iscrizione che vi si trova, autografa, con ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] opere note si possono, inoltre, riferire ai C. il terzo altare a sinistra della chiesa parrocchiale di Bedizzole (Brescia), il cui paliotto replica il disegno dell'altare dei Santi tutelari di Bergamo e di S. Antonio in San Paolo d'Argon, l'altare di ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] e nero a racemi che riprendono i motivi dei pizzi veneziani a fuselli. Tale tipologia iconografica viene ripresa in un analogo paliotto nell'oratorio di S. Francesco Saverio a Rolo, in un altro collocato nell'altare di S. Margherita da Cortona nella ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] del Tesoro di S. Gennaro, Napoli 1978, pp. 27, 30, 56, 59, 82 s., 183; E. Catello, Gian Domenico Vinaccia e il paliotto di S. Gennaro, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), p. 131; E. Catello - C. Catello, in Civiltà del Settecento a Napoli (catal ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] un battistero (esistente) per la parrocchiale di Piano d'Arta; nel 1652 e 1661 è attestato a Sauris; nel 1666 esegue un paliotto per l'altare di S. Elisabetta nella parrocchiale di Piano d'Arta; nel 1678 insieme con il tedesco Enrico Riegaz da Drigof ...
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Scultore (Padova 1559 circa - Pisa 1606), nipote dell'omonimo scultore più noto come Minio. Già nel 1580 lavorava a Venezia, ove un gruppo cospicuo di sue opere nel Palazzo Ducale (Telamoni del camino [...] dal Giambologna. Le opere eseguite a Pisa (1604-1606) sono disperse; di questo periodo non resta, in Toscana, che il paliotto in bronzo con il Martirio di s. Lorenzo in S. Trinita a Firenze. Gli sono anche attribuiti numerosi bronzetti di raffinata ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] di Marte e Nettuno. Temanza ricorda come del C. "le statue dell'altar della Madonna della Pace a SS. Gio. e Paulo"; nel paliotto, firmato dal C., dell'altare di questa cappella (già situata fra la Scuola Grande di S. Marco e il primo chiostro del ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] 1919, p. 58ss.; N. Tarchiani, L'altare d'oro di S. Ambrogio di Milano, Dedalo 2, 1921-1922, pp. 5-37; H. Deckert, Der Paliotto von Sant'Ambrogio in Mailand, MarbJKw 1, 1924, pp. 268-272; H. Leclercq, s.v. Milan, in DACL, XI, 1, 1933, coll. 983-1102 ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...