GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] per lo spedale della Scala, nel 1450); è probabile che egli abbia eseguito il disegno per una Annunciazione posta a decorare un paliotto ricamato già in S. Maria della Scala (Siena, Museo dell'Opera del duomo).
G. fu attivo principalmente a Siena, ma ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] le congiunzioni fiorentino-senesi nel quarto decennio del Trecento, in Paragone, II (1951), 13, pp. 40-52; F. Zeri, Due resti di un paliotto di A. L., ibid., pp. 52 s.; C. Brandi, Chiarimenti sul Buon Governo, in Bollettino d'arte, XI (1955), pp. 119 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] placche eburnee con scene neotestamentarie, facenti parte in origine di un arredo liturgico della cattedrale di Magdeburgo, forse un paliotto donato tra il 962 e il 973 da Ottone I, raffigurato nella placchetta dedicatoria (New York, Metropolitan Mus ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , Bern 1943; L.E.A. Eitner, The Flabellum of Tournus (ArtB Supplement, 1), New York 1944; G.B. Tatum, The Paliotto of Sant'Ambrogio at Milan, ArtB 26, 1944, pp. 25-47; D. Frey, Der Realitätscharakter des Kunstwerkes, in id., Kunstwissenschaftliche ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] reali (Lipinsky, 1961; Federico II e la Sicilia, 1995) e confluita insieme ad altri smalti erratici sul paliotto tradizionalmente riferito all'arcivescovo Giovanni Carandolet (1520-1544) conservato a Palermo (Mostra Permanente del Tesoro del Duomo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] che con intrepida stilizzazione lavorò i primi finestroni dei fianchi: uno di tali maestri è riconoscibile a Como, in un paliotto conservato in duomo, e in B. stessa, nel monumento Canetoli che adorna un'altra delle fabbriche di Antonio di Vincenzo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . Il crocifisso per la chiesa perugina di S. Francesco al Prato, datato 1272 (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), il coevo paliotto a due facce per la stessa chiesa, di cui restano solo alcuni scomparti (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria; Assisi, Tesoro ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] opera limosina del Duecento, nella collegiata di Cupra Marittima (prov. Ascoli Piceno).Nell'oreficeria del Trecento emerge il paliotto sbalzato in lamina d'argento del duomo di Ascoli Piceno, raffigurante in ventisette formelle le storie della Vita e ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] l'Occidente - ad attestare probabilmente anche la diffusione di questo tipo di oggetti -, in raffigurazioni coeve, per es. nel paliotto in avorio di Salerno (Mus. Diocesano; Gabrieli, Scerrato, 1979, p. 364, fig. 404), di scuola amalfitana, o nei ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da ricondurre, entro il duomo, il sepolcro di s. Agnello, di cui resta la lastra con il defunto, ora in funzione di paliotto entro l'altare della sagrestia, e, all'esterno, la decorazione delle parti alte di transetto e tribuna e dei fianchi, dove ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...