GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] vicina al G. di Cotton è generalmente ammessa per il citato avorio di Berlino e per le scene della G. nel c.d. paliotto eburneo della cattedrale di Salerno, del 1080 ca. (Salerno, Mus. Diocesano). Si discute però se questa fonte sia giunta da Roma o ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] 1281) e del figlioletto Carlo. I pezzi più importanti dell'antico tesoro del duomo vennero messi all'asta nel sec. 19°; il paliotto d'oro dell'altare con Cristo fra gli arcangeli e s. Benedetto e con i donatori - l'imperatore Enrico II e Cunegonda ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] von Giov. da Bologna..., in Zeitschrift für bildende Kunst, LIX (1925-26), pp. 187-198; F. Kriegbaum Ein Bronze-paliotto von Giov. Bologna in Jerusalem, in Jahrbuch der Preuszischen Kunstsammlungen, XLVIII (1927), pp. 43-52; E. Dhanens, J. B ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] , M.C. Enshaian, M.R. Greca, Manuale per la conservazione e il restauro di disegni e stampe antichi, Firenze 1991; Il Paliotto di Sisto IV ad Assisi. Indagini ed intervento conservativo, a cura di R. Varoli-Piazza, Assisi 1991; Problemi di Restauro ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ai maestri attivi nei numerosi affreschi votivi, la cultura pittorica veronese, nei primi decenni del secolo, è testimoniata dal paliotto detto dei Sette santi (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), opera di un anonimo maestro intorno al ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , S. Ambrogio nel palazzo Vescovile, S. Agostino (Pavia, Mus. di Archeologia del Dip. di Scienze dell'Antichità dell'Univ.) e il paliotto d'altare di S. Michele del 1383, sulla cui fronte sono raffigurati entro riquadri S. Ennodio, S. Eucladio e S ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] due pannelli dell'Annunciazione nella cripta dell'abbazia di S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena (prov. Pordenone), il paliotto di S. Maria in Organo a Verona.
Pittura e miniatura
Nessun frammento pittorico altomedievale si conserva a P., ma si ha ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di Gilio Pisano (S. Giacomo Maggiore in trono, 1349-1353), dagli orcagneschi Francesco Niccolai e Leonardo di Ser Giovanni (paliotti laterali, 1361-1364, 1367-1371), fino alle botteghe di Piero d'Arrigo Tedesco (ampliamento del dossale, 1380-1390 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] inoltre dalla pittura murale della prima metà del sec. 11° della Samanlıǧı Kilise a Belisarame Bahatin in Turchia e dal paliotto eburneo del duomo di Salerno (sec. 11°-12°). La fuga di Elisabetta e del Battista nel deserto (Protov., 22, 3 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] , di 200 fiorini. Ai 100 spettanti al L. ne furono aggiunti 15, relativi alla commissione della cortina e del paliotto dell'altare (commissione che sarebbe stata evasa solo sette anni più tardi). Dai documenti risulta che nella circostanza il L ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...