CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] codici. Non è confermata invece dalle fonti la pia tradizione, secondo la quale egli sarebbe stato anche il donatore del paliotto su lastra d'argento conservato nel duomo di Città di Castello.
Onorio II elevò Guido al rango di cardinale, non ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] cronologico): la grande e famosa cornice dell'altare maggiore fatta a "sfogliami e puttigrandi" (esistente), il bassorilievo sul paliotto dell'altare di S. Ignazio, e testa, mani e piedi di una statua vestita rappresentante S. Francesco Saverio ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] (Le basiliche romane, pp. 257-260) nella chiesa di S. Michele Arcangelo di Vico nel Lazio, dove viene tuttora utilizzato come paliotto di un altare (riprod. in Biasiotti, tav. XLVI, fig. 3). Sull'iscrizione che ornava il ciborio cfr. Biasiotti, Le ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] cristiani, preromanici e romanici (colonne e capitelli) e con cappelle a nervature ogivali. Nel duomo sono interessanti il paliotto d'argento sbalzato della Madonna in gloria e 20 Santi e due amboni Rinascimento, una Deposizione, un pulpito ligneo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Genova, a Venezia e, in particolare, a Lucca. Importante ed estesa fu la produzione di avori intagliati o dipinti, come il paliotto di Salerno, le cassette e gli olifanti d’ispirazione islamica o bizantina.
Dall’inizio dell’11° sec. alla fine del 13 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] si fabbricano a prezzi meno proibitivi i broccatelli, i lampassi, ecc. Dell'arazzo qualche tentativo alla fine del Quattrocento (paliotto d'altare alla Salute). I ricami usatissimi e di ogni genere. Specialità anzi gloria di Venezia il merletto. Dal ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (lavori varî nella cattedrale di Traù e a Sebenico); l'influsso di Agostino di Duccio agiva sul giovane Pietro Lombardo (Paliotto di S. Trovaso a Venezia), alleggerendo le forme apprese dal Bellano a Padova; l'opera di Pietro Lamberti, se non ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...