GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] che il G. aveva fatto fare "l'arma del Ricamatore per metterla nel paliotto rigalato dall'Eminentissimo signor Cardinal Ottoboni nostro protettore nell'anno scorso, qual paliotto è ricamato d'oro, e fiori naturali" (Bonaccorso - Manfredi, p. 97).
Il ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] . Fuori di Roma: il rilievo con la Visitazione della Vergine nel duomo di Siena, e nella cattedrale di Siracusa un paliotto marmoreo rappresentante l'Ultima Cena.
Le opere di F. V. rappresentano bene il periodo di transizione tra l'arte del Seicento ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] .
Fonti e Bibl.: G. Quattromani, Saggio sopra alcune opere di belle arti, Napoli 1841, pp. 38-40; S. D'Aloe, Il paliotto dell'altar maggiore del Gesù Nuovo, in Albo artistico napoletano, a cura di M. Lombardi, Napoli 1853, pp. 153-155; G. Quattromani ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] virtuosismo tecnico gli elementi decorativi più evidenti della scultura rinascimentale.
Tra le opere del B. si ricordano un paliotto eseguito nel periodo senese per la chiesa della contrada della Tartuca; una caminiera per il palazzo Saracini; una ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] il Battistero di Firenze e ora nel Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore (basamento di croce, 1457-59; rilievo per un paliotto con la Nascita del Battista, 1477-78). Da orafo tenne bottega col fratello e con altri in via Vacchereccia a Firenze, in ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] arredi dell'abbazia di S. Martino: per esempio, ai rilievi in argento per il paliotto in seta ricamato a fili d'oro; di questo lavoro sopravvivono solo, inseriti in un paliotto del XVIII secolo, i tondi raffiguranti S. Martino e il povero, la Carità ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] per l'altare di s. Andrea, sempre nella basilica vaticana, era di 305 libbre (ivi, p. 16); l'esempio del grande paliotto d'a. di Città di Castello (Mus. Capitolare) mostra come l'impiego dell'a. per opere di grandi dimensioni sia continuato durante ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] avanzante di schietto sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella serie dei "colossi" nelle navate laterali, il paliotto con La strage degli innocenti nella cappella di s. Giuseppe, datato nei documenti (Bossaglia) 1667 0 1677. Al B. si ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] furono rimessi in opera per l'altare delle Croci il paliotto e le statue, già all'altare dell'Angelo Custode, pure ). A Iseo: parrocchiale, altare del S. Rosario (esiste il paliotto con alcune discrete statue). A Montichiari: duomo, altare dei SS. ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] S. Michele Arcangelo, testimoniata dal vescovo G.F. Bembo negli atti della visita pastorale del 1708 ad Agordo; l'attribuito paliotto della parrocchiale di Caston, 1709 circa, con Anime purganti.
Il 3 apr. 1708 il L. sposò Orsola Casotto di Belluno ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...