RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] entro edicole archiacute si dispongono ai lati della raffigurazione dell'Incoronazione della Vergine. Lo stesso tema è riproposto nel c.d. paliotto di Giovanni di Nicosia (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), in seta con r. in oro e seta, di ...
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Architetto e scultore (n. Firenze - m. ivi 1649). Scolaro di B. Buontalenti, come lui legato alla corte medicea, costruì col maestro a Firenze la cappella detta dei Principi presso la chiesa di S. Lorenzo: [...] decorazione e di varianti del progetto originale. Tipica della sua formazione manierista è la facciata della Chiesa di Ognissanti (1637). Tra le opere scultoree, paliotto argenteo dell'altare della cappella dell'Annunziata, nella chiesa omonima. ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] 1681), eseguiti per Ignazio d'Este, fa luce sul periodo modenese di quest'artefice, le cui altre opere (e cioè, i paliotti in S. Francesco e in S. Agostino) realizzate per Praga sono andate perdute. Nelle sue opere rimaste si pongono in evidenza la ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] cappelle romane di quegli anni, tra cui quella assai nota di S. Domenico in S. Maria sopra Minerva (V. Rizzo, Uno sconosciuto Paliotto di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, 1983, n. 49, pp. 211-233, passim, docc. nn ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; soprattutto, paliotto della cattedrale di Teramo, 1433-48). Unico dipinto noto è la tavoletta firmata con la Madonna dell'umiltà (Firenze ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] (due altari, in parte rovinati ed opachi) e nella chiesa di S. Francesco a Schio (due altari). Il Maccà cita anche un paliotto in S. Gottardo di Marostica (ora divenuta casa di abitazione), uno per l'altar maggiore della chiesa di Villaraspa ed uno ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] Santo, Giornale di cassa, matr. 570, 12 sett. 1675). Nel 1691 Nicola s'impegnava con d. Celestino Tirano a realizzare un paliotto d'argento per l'altare maggiore di S. Pietro a Maiella. Nel '92 eseguì otto candelieri d'argento per il monastero di S ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] due secoli precedenti avevano realizzato in prevalenza figure a tutto tondo o a forte rilievo. Gli elementi componenti il paliotto si possono riferire a correnti stilistiche eterogenee, ed è questo un aspetto che caratterizza in genere le opere di ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] " (Meli, 1938-39, p. 366), in aiuto del Palma, allora architetto del Senato palermitano. Nel 1717 eseguì il disegno per un paliotto d'altare (Di Natale, 1989, p. 158), che fu realizzato l'anno successivo in argento, per la chiesa palermitana di S ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] " (ibid., 22 dic. 1694). Fra il 1694 e il 1696 eseguì un grande altare in marmi policromi, con uno splendido paliotto intarsiato, per la parrocchiale di S. Andrea a Calvari (Genova), come attesta il documento di commissione (ibid., 17 dic. 1694 ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...