Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] (legatura del Salterio di Dagulfo, sec. 8°, Louvre; situla di Gotofredo, sec. 9°, Milano, duomo); con il romanico (paliotto, sec. 11°, Salerno, cattedrale) e soprattutto il gotico, si moltiplicano i centri di produzione e le tipologie di oggetti, da ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] smalto o a rilievo, dal secondo Duecento a tutta l'età gotica si continuarono a produrre reliquiari o paliotti maggiormente caratterizzati da schemi architettonici in rapporto con la coeva architettura, di cui a volte anzi anticipano nuove soluzioni ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] via Salaria, scavata da Mengarelli tra il 1893 e il 1896 (Arena Taddei, Paroli, 1986), o pervenuti attraverso la Coll. Simonetti (paliotto c.d. dell'Aracoeli) e il mercato antiquario (lastra con l'Ascesa al cielo di Alessandro Magno), mentre i pezzi ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] . è stato plausibilmente proposto anche per i modelli degli angeli e di un busto di S. Martina fusi in bronzo per il paliotto dell'altare (Sobotka, 1915) e per quello di un reliquiario di S. Martina nel Conservatorio di S. Eufemia (Nava Cellini, 1982 ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] che dimostrano la valentia dell'artista e della sua "officina" anche nell'arte scultorea: il ricchissimo paliotto della mensa ad intarsi figurali marmorei colorati è probabilmente opera di maestranze fiorentine, mentre costituiscono un'aggiunta ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] suo personale intervento la critica attribuisce le opere di qualità meno sostenuta, quali il S. Ambrogio, il S. Giovanni e il paliotto con l'Adorazione dei Magi nella cappella dell'Annunciata (Bossaglia).
Nel periodo che segue la morte del padre il B ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] è collegabile invece all'operato di artisti lombardi o veneti attivi a Verona alla metà del 14° secolo. Si tratta del paliotto ora nel duomo, ma proveniente dalla chiesa di S. Antonio, che secondo D'Arco (1857-1859, I) raffigura Guido Gonzaga che ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] ex novo di un complesso architettonico, mostrando una particolare attenzione per il suo aspetto funzionale. Nella cattedrale disegnò un paliotto poi eseguito in marmi commessi; nella chiesa di S. Gaetano realizzò l'altare maggiore, per il quale venne ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] . scultore assimilò dalla vicinanza di maestri già attivi a Venezia, in palazzo ducale e altrove, si notano anche nel paliotto dell'altare dei Mascoli a San Marco, eseguito attorno al 1430sotto la direzione e con l'intervento di Giovanni. Interamente ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] e decorazioni in ottone dorato, di sapiente e capriccioso gusto rococò e arricchito di una elegante urna al posto del paliotto. Altro suo intervento notevole furono le squisite balaustratine rococò, capricciose per lingue e riccioli di marmi a mo' di ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...