BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] . scultore assimilò dalla vicinanza di maestri già attivi a Venezia, in palazzo ducale e altrove, si notano anche nel paliotto dell'altare dei Mascoli a San Marco, eseguito attorno al 1430sotto la direzione e con l'intervento di Giovanni. Interamente ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] e decorazioni in ottone dorato, di sapiente e capriccioso gusto rococò e arricchito di una elegante urna al posto del paliotto. Altro suo intervento notevole furono le squisite balaustratine rococò, capricciose per lingue e riccioli di marmi a mo' di ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] suoi fratelli Giuliano e Giovanni (a quest'ultimo, morto nel 1478, si attribuisce generalmente la Pietà che fa da paliotto), proveniente da una località presso Prato detta L'Ulivo, dove essi avevano un possedimento. Loreto, santuario della S. Casa ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Piloti e Francuccio Francucci, stipulò un contratto con padre Andrea Rossano della Compagnia di Gesù per l'esecuzione del paliotto per l'altare di S. Ignazio nella chiesa del Gesù, attribuito dalla Montagu ad Alessandro Algardi; l'opera, terminata ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] 1471 nella chiesa di S. Spirito, molte cappelle furono restaurate e poi riconsacrate nel 1484 (Markowsky, Gregori). Il paliotto della cappella Benci che mostra s. Lorenzo in piedi davanti alla graticola fiancheggiato da due angeli, datato in questo ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] … (G. C., Collezione…, parte I).
Per la stessa villa il C. progettò e realizzò la bella ed elegante cappella - il cui paliotto d'altare era stato affidato a B. Thorvaldsen - "divisa in tre navate da due colonnati, di sei colonne ciascuno, termina in ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] i banchetti da lui offerti si segnalano per lo sfarzo. Singolare, in tanta magnificenza, la mancata offerta del paliotto da esporre davanti all’altar maggiore della basilica, pur imposta dalla promissio.
Venezia, politicamente avvilita dalla guerra ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] Maddoli, in Mancini - Scarpellini, p. 56).
Agli anni 1511-12 risalgono i pagamenti che M. ricevette per l’esecuzione del paliotto d’altare della cappella grande del Collegio del cambio, in parte già decorata da Giannicola di Paolo (Mancini, pp. 189 n ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] cappella del Tesoro: si interesserà in varie riprese della "politura e biancatura" di tutti gli argenti, compreso il paliotto e gli splendori, nonché degli "accomodi" di vari oggetti. In occasione di questi lavori veniva talvolta compilato un preciso ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] argentaria napoletana della prima metà del secolo. Fu eletto console due volte, nel 1740 e nel 1747. L'impianto architettonico del paliotto argenteo per la chiesa del SS. Salvatore a Gerusalemme, che reca il suo bollo e la data 1731, mostra tutte le ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...