ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] di quella dell'orafo delle quindici storie - iscritte entro edicole con fondi di graticcio, collocate ai due lati del paliotto; A. in sostanza si sarebbe limitato alla ricomposizione degli elementi dell'altare già prima esistenti.
Fonti e Bibl.: G ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] Lorenzo. I documenti e i tesori nascosti (catal.), Venezia 1993, p. 169 (scheda 3.14); K. Aschengreen Piacenti, Un’immagine del Paliotto d’oro restituitaci, in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 229-231; M ...
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MAZELLI, Marco.
Micaela Mander
– Nacque a Carpi il 27 ag. 1640 da Francesco e da Virginia Priori. Il M. si formò presso lo scagliolista Gasparo Griffoni (Cabassi); Guaitoli lo dice invece allievo, insieme [...] messi in relazione con la produzione di Pozzuoli, quasi una sorta di omaggio al collega artista (Manni, 1997). Infine, la coppia di paliotti con S. Rosa da Lima e S. Raimondo è quella che presenta lo schema, i colori, la vivacità, che il M. adopererà ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] chiesetta dell'Immacolata di Reggiolo, uguale a quello in S. Nicolò di Carpi ma più tardo, firmato e datato al 1666.
Oltre ai paliotti d'altare il G. eseguì in S. Nicolò di Carpi le ancone per gli altari di S. Antonio (1653) e dell'Annunziata, nelle ...
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MONTE, Gennaro
Francesco Sorce
MONTE, Gennaro. – Non si conoscono la data di nascita né l’origine di questo artista, che svolse prevalentemente l’attività di argentiere a Napoli nella seconda metà del [...] , e che costituisce la traduzione in ottone di un progetto di Fanzago. L’opera venne completata nel 1665.
Nel 1667 sbalzò il paliotto per la cappella di S. Giacomo della Marca in S. Maria la Nova, il cui contratto risaliva al 5 ottobre 1659 (Catello ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] . 437; E. Catello-C. Catello, La cappella del Tesoro di San Gennaro, Napoli 1977, p. 146; E. Catello, G. D., Vinaccia e il paliotto di S. Gennaro, in Napoli nobilissima, XVIII (1979), p. 132 n.; A. Grelle, Per l'oreficeria dal XV al XIX sec., in Arte ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] 1681), eseguiti per Ignazio d'Este, fa luce sul periodo modenese di quest'artefice, le cui altre opere (e cioè, i paliotti in S. Francesco e in S. Agostino) realizzate per Praga sono andate perdute. Nelle sue opere rimaste si pongono in evidenza la ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] cappelle romane di quegli anni, tra cui quella assai nota di S. Domenico in S. Maria sopra Minerva (V. Rizzo, Uno sconosciuto Paliotto di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, 1983, n. 49, pp. 211-233, passim, docc. nn ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] Il rococò napoletano, in Napoli nobilissima, s. 3, XVIII (1979), pp. 204 s., 213 s.; E. Catello, G.D. V. e il paliotto di San Gennaro, ibid., pp. 121-132; T. Fittipaldi, Scultura napoletana del Settecento, Napoli 1980, pp. 17-20; E. Catello, Lorenzo ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] (due altari, in parte rovinati ed opachi) e nella chiesa di S. Francesco a Schio (due altari). Il Maccà cita anche un paliotto in S. Gottardo di Marostica (ora divenuta casa di abitazione), uno per l'altar maggiore della chiesa di Villaraspa ed uno ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...