VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] Il rococò napoletano, in Napoli nobilissima, s. 3, XVIII (1979), pp. 204 s., 213 s.; E. Catello, G.D. V. e il paliotto di San Gennaro, ibid., pp. 121-132; T. Fittipaldi, Scultura napoletana del Settecento, Napoli 1980, pp. 17-20; E. Catello, Lorenzo ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] (due altari, in parte rovinati ed opachi) e nella chiesa di S. Francesco a Schio (due altari). Il Maccà cita anche un paliotto in S. Gottardo di Marostica (ora divenuta casa di abitazione), uno per l'altar maggiore della chiesa di Villaraspa ed uno ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] Santo, Giornale di cassa, matr. 570, 12 sett. 1675). Nel 1691 Nicola s'impegnava con d. Celestino Tirano a realizzare un paliotto d'argento per l'altare maggiore di S. Pietro a Maiella. Nel '92 eseguì otto candelieri d'argento per il monastero di S ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] due secoli precedenti avevano realizzato in prevalenza figure a tutto tondo o a forte rilievo. Gli elementi componenti il paliotto si possono riferire a correnti stilistiche eterogenee, ed è questo un aspetto che caratterizza in genere le opere di ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] " (Meli, 1938-39, p. 366), in aiuto del Palma, allora architetto del Senato palermitano. Nel 1717 eseguì il disegno per un paliotto d'altare (Di Natale, 1989, p. 158), che fu realizzato l'anno successivo in argento, per la chiesa palermitana di S ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] " (ibid., 22 dic. 1694). Fra il 1694 e il 1696 eseguì un grande altare in marmi policromi, con uno splendido paliotto intarsiato, per la parrocchiale di S. Andrea a Calvari (Genova), come attesta il documento di commissione (ibid., 17 dic. 1694 ...
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Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] (Roma: G. Baccelli, 1921, piazza Salerno; Fontana di piazza dei Quiriti, 1929; S. Carlo, piazza Augusto imperatore; Trieste: mon. ai Caduti, 1935; Abbazia di Montecassino: gruppo bronzeo della Morte di s. Benedetto e paliotto in argento, 1970). ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a realizzare per il monastero di S. Placido un paliotto d'argento, al prezzo di 400 onze, con dodici "campi" raffiguranti Storie della vita e dei miracoli di s. Placido ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] 'altare di S. Jacopo nel duomo di Pistoia (sec. 14°; Gai, 1984, pp. 63-66, 71). È opera certa anche il citato paliotto frontale per il medesimo altare (1316), per il quale tuttavia unico documento è la lunga iscrizione che vi si trova, autografa, con ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] opere note si possono, inoltre, riferire ai C. il terzo altare a sinistra della chiesa parrocchiale di Bedizzole (Brescia), il cui paliotto replica il disegno dell'altare dei Santi tutelari di Bergamo e di S. Antonio in San Paolo d'Argon, l'altare di ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...