PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] e angeli e una pittura con la Vergine e s. Martino (anche queste opere sono perdute). Si conserva, invece, il paliotto d’altare con Cristo deposto sorretto da un angelo, una delle poche testimonianze pittoriche di Paladini, che dimostra l’influenza ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] e S. Giacomo. Con questi frammenti Garrison (1949) e Schultze (1961) avevano tentato una ricostruzione ideale di un paliotto a due facce, che essi tuttavia ritenevano originariamente eseguito per la basilica inferiore di Assisi, ma di cui Gordon ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] la diocesi per soli trentadue mesi, durante i quali restaurò la cattedrale e impreziosì l'altare maggiore con un suo dono, un paliotto d'argento, tuttora conservato.
Il L. morì a Napoli il 28 luglio 1834. Gli fu eretta nel duomo di Salerno, su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] del duca e dei suoi familiari. Questa pretesa classicheggiante contrasta con il rilievo scolpito su una lastra reimpiegata come paliotto d’altare nella medesima chiesa. Forse pertinente a una recinzione presbiteriale, la lastra è provvista di un ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] dell'Annunziata a Capua (ora a Napoli, Museo di S. Martino), due Angeli reggicortina del Museo di Cleveland, un paliotto di marmo con episodi della Passione di Cristo conservato nella cappella Tuffarelli in S. Agostino alla Zecca a Napoli. Sembra ...
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SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] il 1691 e il 1692 (Magni, 1978, p. 97). Nella stessa chiesa, nella cappella della Maddalena, realizzò inoltre il paliotto con la Maddalena nel deserto per l’omonimo altare, in collaborazione con Stefano Sanpietro, opera tuttora esistente (p. 100).
A ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] le antiche radici nella lezione di Gaudenzio Ferrari e riscontro in opere coeve di Nagni; tra queste, in particolare, il paliotto in bronzo a bassorilievo per uno degli altari della chiesa di S. Maria Regina Apostolorum a Roma (1961), che insistendo ...
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SERRA, Giacomo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova intorno al 1570, da Antonio e da Claudia Lomellini.
Apparteneva a una famiglia di banchieri di Portico Vecchio, che però nella riforma degli ordinamenti [...] si dà a V.S. mons.re S...); B. Emich, Territoriale Integration in der Frühen Neuzeit. Ferrara un der Kirchenstaat, Köln 2005, ad ind.; L. Paliotto, Ferrara nel Seicento: quotidianità tra potere legatizio e governo pastorale, Ferrara 2006, ad indices. ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] , fondata da Arrigo II e consacrata nel 1019, rimangono le fondamenta e la parte inferiore del campanile settentrionale; il celebre paliotto d'oro, appartenente anch'esso a quest'epoca, è ora nel museo di Cluny a Parigi. Al periodo romanico risale ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] (erano considerati come una pittura "eterna") e che si fecero alla insieme a lavori d'intarsio anche in Lombardia (dossali e paliotti della Certosa di Pavia). Il Vasari ci parla di tavolini di tal genere da lui disegnati per Cosimo I e Francesco ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...