GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Piloti e Francuccio Francucci, stipulò un contratto con padre Andrea Rossano della Compagnia di Gesù per l'esecuzione del paliotto per l'altare di S. Ignazio nella chiesa del Gesù, attribuito dalla Montagu ad Alessandro Algardi; l'opera, terminata ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] 1471 nella chiesa di S. Spirito, molte cappelle furono restaurate e poi riconsacrate nel 1484 (Markowsky, Gregori). Il paliotto della cappella Benci che mostra s. Lorenzo in piedi davanti alla graticola fiancheggiato da due angeli, datato in questo ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] … (G. C., Collezione…, parte I).
Per la stessa villa il C. progettò e realizzò la bella ed elegante cappella - il cui paliotto d'altare era stato affidato a B. Thorvaldsen - "divisa in tre navate da due colonnati, di sei colonne ciascuno, termina in ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] i banchetti da lui offerti si segnalano per lo sfarzo. Singolare, in tanta magnificenza, la mancata offerta del paliotto da esporre davanti all’altar maggiore della basilica, pur imposta dalla promissio.
Venezia, politicamente avvilita dalla guerra ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] Maddoli, in Mancini - Scarpellini, p. 56).
Agli anni 1511-12 risalgono i pagamenti che M. ricevette per l’esecuzione del paliotto d’altare della cappella grande del Collegio del cambio, in parte già decorata da Giannicola di Paolo (Mancini, pp. 189 n ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] cappella del Tesoro: si interesserà in varie riprese della "politura e biancatura" di tutti gli argenti, compreso il paliotto e gli splendori, nonché degli "accomodi" di vari oggetti. In occasione di questi lavori veniva talvolta compilato un preciso ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] argentaria napoletana della prima metà del secolo. Fu eletto console due volte, nel 1740 e nel 1747. L'impianto architettonico del paliotto argenteo per la chiesa del SS. Salvatore a Gerusalemme, che reca il suo bollo e la data 1731, mostra tutte le ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] 1974, p. 472).
Diverse revisioni critiche hanno molto ridimensionato il suo contributo, riducendolo, per via congetturale, alla Pietà del paliotto, al fregio sulla facciata interna sinistra del monumento e ai putti reggistemma (Id., 1992, p. 17).
L ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] IV alla cattedrale, ora nella Pinacoteca, squisitamente ricamato e colorito fra il 1265-68, di lavoro inglese; in Duomo, il paliotto argenteo, opera d'un artista locale sotto l'influsso abruzzese (2ª metà del sec. XIV), la cassetta eburnea della ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] , 1456 e vi furono impiegati numerosi orafi senesi, pistoiesi e fiorentini, tra i quali Brunelleschi. I tre scomparti del paliotto sono dovuti ad Andrea di Iacopo d'Ognabene, Lionardo di Ser Giovanni e Francesco Niccolai. Nella sacrestia, che Dante ...
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paliotto
paliòtto s. m. [der. di palio]. – Rivestimento che copre la faccia anteriore dell’altare, per lo più di stoffa pregiata, ricamata o dipinta, o anche di altri materiali (lastre d’oro o argento cesellate, legno, avorio o marmo con rilievi):...
pluviale2
pluviale2 s. m. [dal lat. pluviale, neutro sostantivato dell’agg. pluvialis (v. la voce prec.)], letter. – Forma dotta (propriam. allotropo) di piviale: un paliotto ... e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto...