Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e basso del ravvisamento e del disincanto, sfiora addirittura, in qualche tratto, le movenze sarcastiche, elette e sostenute della Palinodia al marchese Gino Capponi.
Ma siamo, qui, ad una nuova svolta di quello sviluppo. Lo Zibaldone era, al tempo ...
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TODOROV, Tzvetan
Giorgio Patrizi
Critico e teorico della letteratura bulgaro, nato a Sofia nel 1939. Dal 1963 vive a Parigi: allievo di R. Barthes, lavorò come ricercatore presso il CNRS (Centre National [...] bachtiniana. La scelta definitiva di studiare pagine o epoche della cultura in questa prospettiva d'istanza etica avviene con la palinodia critica di Critique de la critique. Un roman d'apprentissage (1984; trad. it., 1986), in cui T. prende le ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] brusca conversione, pubblicava nello stesso anno un'opera contenente una Apologia, in cui ricusava la taccia di plagio, e una Palinodia, in cui si professava grande ammiratore di Dante. A quest'opera il B. rispose nel 1588 con le sue Difese, portando ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] liber primus, raccolta di pareri legali preparata per la stampa, ora irreperibile, così come l'Apologetica et umbratilis atque isagogica palinodia, Regii 1596, mista di prosa e versi, che, a detta del Tiraboschi (1782, p. 218), è l'allegorica e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] (e d'altronde il De vulgari limita anche le petrose e il loro patrono Arnaldo: II, xiii, 13): implicita palinodia il cui corrispettivo più impressionante è forse il totale silenzio dell'opera dantesca sulla punta di diamante di quell'esperienza, il ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] Stesicoro sarebbe stato reso cieco da Elena per averla diffamata nei suoi canti. Allora Stesicoro avrebbe scritto una Palinodia ("ritrattazione"): nella nuova versione Paride veniva ingannato e portava con sé a Troia un 'doppio', cioè un fantasma ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] , dai sette peccati capitali (I) alla deplorazione dell’amore carnale e la conseguente esaltazione del matrimonio (IV), alla palinodia del tempo perduto negli affanni terreni, con la professata volontà del ritorno a Dio (II). Si distingue per una ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] aspetti del romanticismo, anche la tendenza cattolica prese in lui corpo di realtà. Tuttavia la vena poetica s'inaridì. La palinodia Die Weihe der Unkraft (1814), le tragedie Kunigunde die Heilige (1814) e Die Mutter der Makkabäer (1820) non riescono ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di Tristano e di un amico, sunto estremo del suo pessimismo. Qui la finale implorazione della morte scioglie la finzione palinodica cui è consegnata la polemica contro la cultura imperante, che emarginando il poeta lo isola negli interrogativi la cui ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] , che contiene un "saggio sull'Anima", le contraddizioni si esplicano nell'attacco alle teorie di Locke e di Voltaire: palinodia delle posizioni giovanili che erano costate al C. la persecuzione inquisitoriale. L'opera si chiude con una significativa ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...