Ronto, Matteo
Michele Messina
Grammatico e poeta latino (Creta, seconda metà del sec. XIV - Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Siena, 1442). Nato da genitori veneziani (" Graecia... peperit me... Venetique [...] , XXXIII 1-21.
Bibl, - E.S. Piccolomini, Commentarii rerum memorandarum, 1584, X 484; B. Bulgarini, Difese all'Apologia e Palinodia di Mons. A. Cariero, Siena 1588, 74; S. Lancellotto, Historiae Olivetanae libri duo, Venezia 1623, I 49; G. Vandelli ...
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TOMASI, Tomaso
Guido Arbizzoni
TOMASI, Tomaso. – Nacque a Pesaro il 5 ottobre 1608 da Francesco Maria e da Eleonora Albani, entrambi di ragguardevoli famiglie.
Fanciullo, fu al servizio come paggio [...] per la sua imprudenza, se ne dichiarò pentito; e, a emenda, si accinse a una Vita di Flavio Costantino, esplicita palinodia dell’opera sul Valentino («Qui non soggiornano i Valentini, ma i Costantini»: Pesaro, Biblioteca Oliveriana, 1146, f. 1).
Ma ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] questo che sarà poi confermato in un notissimo episodio del Purgatorio (XI, vv. 97 s.). e che è un’implicita palinodia del De vulgari eloquentia, in cui aveva proclamato Cino da Pistoia massimo rappresentante dello stilnovismo (II, ii, 9). D’altra ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] Diocesi di Alba, XXVII (1948), 3, pp. 2-5. Vedi ancora: Boll. ufficiale dell'Esercito, 1920, disp. 14, p. 686; R. Segala, Palinodia di un "homo novus", in Vita nostra, novembre 1930, pp. 40-44; [D. Bassi], S.e. mons. L. G. vescovo eletto di Alba ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] , in fin di vita, Ch. si pentisse delle proprie opere di contenuto non edificante, è confermata tra l'altro dalla palinodia che conchiude i Canterbury Tales (conosciuta col nome di Retracciouns).
Dei figli del Ch., solo un Lewis è ricordato dal poeta ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] , Macrone dolcemente sollecito di queste due vite che palpitano insieme. È il trionfo dell'amore coniugale; palinodia della giovanile controversia col Barzizza; figurazione sensibile degli affetti, che dànno ispirazione e titolo al primo, almeno ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] od irreligiosità del Leopardi - tanto meno, in verità, amato dal C., quanto più lo gravarono il peso e l'enigma della Palinodia - e alla politica del Cavour).
Un altro suo aspetto rivelò probabilmente il Tommaseo al C. medesimo, come certo rivela ai ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] non l'abbiano provata più volte, perché la maniera di cantare la rende assai tollerabile ...», lettera del 29 agosto 1739); la Palinodia, che nell'invio alla contessa di Sangro, 15 aprile 1747, viene presentata come «cosa rara a' tempi nostri essendo ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] , per es., il suo sofferto rapporto con Giorgio Strehler. Solo negli ultimi anni di carriera, in una sorta di palinodia, si concesse ad alcuni autorevoli (e dispotici) rappresentanti della messinscena, come, nel 2004, Massimo Castri in Quando si è ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , nel 1791), pubblicò anonimo a Nizza (ma con la data di Londra) l’Abaritte. Storia verissima, palinodia delle giovanili infatuazioni illuministico-massoniche, conte philosophique e Bildungsroman insieme, riedito a Venezia nel 1792. Uscivano intanto ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...