ZOILO, Annibale
Musicista, nato nella prima metà del secolo XVI a Roma, morto forse a Loreto dopo il 1592. Fu maestro delle cappelle di S. Luigi dei Francesi e di S. Giovanni in Laterano, poi cantore [...] . Nel 1584 lascia Roma per Loreto, chiamatovi quale maestro di cappella alla S. Casa. Collaborò con G. Pierluigi da Palestrina nella revisione del patrimonio liturgico gregoriano, e compose varî lavori sacri e profani, tali da porlo tra i più noti ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] . dei padre G. B. Martini, Bologna 1888, ad Indicem;O. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 71; II, pp. 378 ss.; R. Morrocchi, La munca in Siena, Siena 1886, pp. 104, 109, 139; A ...
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Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza [...] . Nella storia musicale si segnalano le composizioni di P. de La Rue, C. de Morales, T.L. de Victoria, G. Pierluigi da Palestrina, W. Byrd, J. Gallus, M.-A. Charpentier, F. Couperin, M.-R. Delalande. Nel 20° sec., sono da ricordare i Threni, id est ...
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Musicista tedesco (Mosca 1869 - Salisburgo 1949). Studiò a Francoforte con J. Kwast e I. Knorr. Nel 1897 divenne insegnante di composizione al conservatorio Stern di Berlino; nel 1903 direttore d'orchestra [...] operista compose Der arme Heinrich (1895), Die Rose vom Liebesgarten (1901), Das Christelflein (1906; nuova vers. 1917), e soprattutto Palestrina (1917). Da ricordare anche le musiche di scena per il dramma di H. von Kleist Das Kätchen von Heilbronn ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] gli antichi storiografi (Bumey, Gerber ecc.) vi è chi sostiene che il C. fu anche allievo di Giovami Pierluigi da Palestrina, ma non vi sono documenti che comprovino ciò; non è tuttavia improbabile che il giovane allievo, gravitando per il tramite ...
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Musicista (Rieti 1657 - Roma 1743). Studiò con P. Natale e F. Foggia. Fu maestro di cappella in più cattedrali, tra le quali quella di Assisi (1674), e poi a Roma in S. Giovanni in Laterano (1708-19) e [...] , salmi da 2 a 48 voci, un Dixit a 16 (ancora eseguito in S. Pietro durante la Settimana santa), un Dies Irae a 6, ecc. Compose anche un oratorio, S. Raniero, e lasciò scritti storici e teorici (fondamentali i suoi studî su G. P. da Palestrina). ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] gli studi musicali pratici e teorici, impadronendosi del linguaggio armonico attraverso l'analisi delle composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, N. Jommelli, F. Durante e G. F. Haendel.
Divenuto maestro al cembalo al Haymarket theatre, il F. poté ...
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Musicista (Besançon 1510 circa - Lione 1572). Nel 1549 era forse a Parigi, dal 1555 al 1567 a Metz, nel 1568 a Besançon e poco dopo a Lione, dove poi fu ucciso durante la strage degli Ugonotti. Compose [...] quella chiesa furono i suoi Salmi Davidici nella versione di C. Marot. Il suo stile, ampio e sereno, esercitò notevole influsso anche sulla polifonia romana. Al Vaticano si trovano molte sue musiche. Temi di G. furono anche sviluppati dal Palestrina. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] e IV Convegno-concerto, anni 2006-2007, a cura di A. Coppi, Perugia 2008, pp. 245-246.
58 Si veda La recezione di Palestrina in Europa fino all’Ottocento, a cura di R. Tibaldi, Lucca 1999.
59 A. Equini, Letture poetiche italiane ad uso delle scuole ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] ed armonia dolcissima" (La musica in Siena, p. 84), osservazione che in qualche modo ci rimanda alla scuola del Palestrina a cui va senz'altro riconosciuta l'attività di compositore del Feliciani.
Tra le composizioni del F. si ricordano: Ilprimo ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...