LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] VIII - e da Anna Colonna. Ancora bambina, fu affidata alle cure delle zie paterne Camilla e Clarice, carmelitane, nel monastero detto delle Barberine, fondato da Urbano VIII. Della sua educazione e di ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ), come già ritenuto (Muñoz, p. 3; Riccoboni, p. 140; Nava Cellini, 1966); e avanzare altresì l'ipotesi di una nascita a Palestrina o forse nella stessa Roma.
Per quanto riguarda la data di nascita, poiché sia Baglione (1649) sia l'atto di morte lo ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] Professo barnabita nel 1622, continuò gli studi nelle scuole dell'Ordine laureandosi in utroque iure e in teologia. In virtù soprattutto della preparazione teologica, seguì come segretario il cardinale ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] sembra essere stato l'ultimo atto importante del C., che morì a Frascati il 6 marzo 1413. Fu sepolto a Palestrina.
Il C. fu un personaggio tipico di un periodo di transizione delle guerre italiane, nel quale il signore feudale diveniva ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] territoriale dei Caetani in Campagna. Quando nel maggio del 1297 il pontefice condannò tutti i membri del ramo di Palestrina della famiglia, a causa dell'assalto compiuto da Stefano Colonna ad un convoglio che trasportava denaro dei Caetani, il ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] C. e il cugino Pietro del fu Oddone, procedono alla divisione dei beni della famiglia Colonna di Palestrina. Il C. riceve Palestrina, Zagarolo, Colonna, Capranica, metà dei castelli di Prataporci (presso Monteporzio) e Algido; entro la città di Roma ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] era Lello di Pietro Stefano de' Tosetti), e da zone politicamente sotto l'influenza della famiglia Colonna, come Palestrina (Matteo dì Pietro Bertrami, Gregorio di Nicola Ferrari, Deodato di Stefano Rocchi), Canemorto (Andrea detto Schiavo), Zagarolo ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] beata fu confermato da Pio IX nel 1847 per l'Ordine francescano e nel 1883 fu esteso da Leone XIII alla diocesi di Palestrina. Sono giunte a noi due Vitae della beata, compilate subito dopo la sua morte e scritte una dal fratello Giovanni, l'altra da ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] contro i Colonna, comprendendo esplicitamente anche il C. tra gli altri. Il perdono prevedeva anche il diritto di ricostruire Palestrina: nello stesso anno il C. chiese, ma inutilmente, al Comune di Siena di contribuire alla ricostruzione con la ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] guide di Roma, che soprattutto nel corso del Cinquecento fecero uso delle sue opere.
Fonti e Bibl.: L. Cecconi, Storia di Palestrina città del prisco Lazio, Ascoli 1756, pp. 316 s.; P. Petrini, Mem. prenestine disposte in forma di annali, Roma 1795 ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...