COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] più strettamente strumentale.
La scrittura contrappuntistica è ricca, severa e di alta qualità; non tuttavia "alla Palestrina", ma nell'accezione animatamente "figurata" e ritmicamente spigliata ed esuberante tipica del tardo barocco. Di livello ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 1570 presso la vigna Ronconi.
Il mecenatismo dell'E. ebbe grande importanza anche per la musica dell'epoca. Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1° ag. 1567 per restarvi fino al marzo del 1571, ma fin dal 1564 aveva organizzato ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] ultimi generi musicali presi in considerazione dal D. sono le "composizioni ecclesiastiche" e l'"oratorio". Pur ammirando le messe del Palestrina, il D. afferma che "queste cose si hanno ora in pregio non per servirsene, ma per conservarle e tenerle ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Bensi, coinvolgendo piccoli gruppi di ecclesiastici, tra cui ex gesuiti, e di laici tra Valentano, Orvieto, Montefiascone e Palestrina, nuclei presto dispersi da processi celebrati durante il pontificato dello stesso C. XIV e poi di Pio VI. Profezie ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] a dare appoggio a Goffredo, nonostante gli impegni assunti con la madre, i legati Giraldo di Ostia e Ubaldo di Palestrina; le decisioni del papa potrebbero trovare un temperamento con l'invio di una missione di coloro "qui si aliqua ratione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e F. Toledo; la revisione dei libri corali affidata, nel 1577, a due musicisti, il celebre compositore G. Pierluigi da Palestrina e A. Zoilo, poi di fatto tradottasi in una rielaborazione dei testi musicali che non ricevette l'approvazione pontificia ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] l'Ordine ad accettare la proprietà di beni terreni. Uno dei centri di diffusione di questa eresia era Poli, vicino Palestrina, dove sembra che i Fraticelli avessero trovato il supporto di Stefano Conti, signore di Poli, poi incarcerato e processato ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] London 1789, pp. 60 ss., 67 s., 134, 151-154; G. Baini, Mem. stor.-crit. della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 47 ss.; L. von Köchel, Die kaiserliche Hof-Musik-kapelle in Wien von 1543 bis 1867, Wien 1869, pp. 62 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] del materiale; esempio tipico di ciò è il ricco corredo di suppellettile d'argento, avorio e bronzo di una tomba di Palestrina - messo in luce nell'anno 1861 - che venne acquistato integralmente da Augusto nel 1866 e da lui stesso poi smembrato: donò ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , che alla notizia della cattura di C. aveva affrettato la sua marcia. I prigionieri furono rinchiusi in un castello presso Palestrina messo a disposizione dai Colonna e il 16 settembre Carlo d'Angiò fece il suo ingresso a Roma, dove nel frattempo ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...