Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] o palladiani, nonché dell'architettura romana che ne fu spesso ispiratrice (in particolare il tempio della Fortuna di Palestrina, di cui P. progettò anche la ricostruzione), emergono nella sua prima opera architettonica importante, la villa del ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] la concezione architettonica e per la tecnica struttiva con i coevi santuarî laziali di Giove Anxur a Terracina, della Fortuna Primigenia a Palestrina, di Ercole a Cori, di Giunone a Gabi ed inoltre con gli edifici dell'acropoli di Ferentino e con il ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] ), che tradizionalmente si riteneva provenissero da un convento romano, ma che potrebbero provenire della chiesa di S. Chiara a Palestrina (Rudolph, 1982, p. 13).
Gli scorci sono tagliati in modo illusionistico e teatrale, dal sott'in su; gli effetti ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] il cognato Belluzzi, divenuto architetto militare di Cosimo de' Medici e fu in questa occasione che Stefano Colonna di Palestrina gli propose, senza successo, di entrare al suo servizio.
In qualità di architetto militare, secondo Promis, il G ...
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Mosaico
Manuela Gianandrea
La tecnica artistica di unire tessere colorate
Il mosaico è un tipo particolare di decorazione pittorica formata dall’accostamento di piccole tessere di materia colorata (marmi, [...] è realizzata donano un forte effetto pittorico. Vicini al mosaico pompeiano sono i mosaici che ornano il Tempio della Fortuna a Palestrina, vicino a Roma, in cui il gioco di rifrazione della luce sulle tessere era in origine aumentato dall’acqua che ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] di soluzione è data dal fatto che non ne esiste alcuna rappresentazione figurata sicura. Il gruppo del museo di Palestrina (citato dal Messerschmidt) di due statuette acefale genuflesse su un pulvinar non sembra avere alcun rapporto con il l ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il VI e il IV sec. a. C. A parte i famosi, notissimi corredi delle grandi tombe orientalizzanti Barberini e Bernardini da Palestrina - ora entrambe a Villa Giulia - l'importanza dei centri del Latium Vetus è sottolineata dai materiali di Satricum (in ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] con le ampie scalee, il ninfeo con gli edifici che lo fiancheggiavano) è tratta dal tempio della Fortuna Primigenia di Palestrina o dal cortile bramantesco dei Belvedere, ben dei Vignola è la felicità con cui si assestava in rampe la zona collinosa ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] continuano a necheggiare in opere di arti minori, fra cui si cita il delicato rilievo su una lamina enea sbalzata di Palestrina (già a Roma, Mus. di Villa Giulia, Coll. Barberini, ora nel Museo Archeologico Prenestino; IV-III sec. a. C.), ove il ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] in 6 tomi, illustrava i reperti degli scavi promossi da Pio VI e da privati nello Stato pontificio (Palestrina, Tivoli, Otricoli, Castelporziano, Civitavecchia), come pure antichità inedite appartenenti a collezionisti romani (il card. A. Albani, le ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...