Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , quali le frontes scaenae, e le pareti esterne di teatri e anfiteatri.
Specialmente dall’età sillana (tempio di Palestrina) l’architettura romana adottò lo schema dell’architrave su semicolonne che inquadra un arco. Tale schema ebbe uno sviluppo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1589), di S. Marcello (7 genn. 1591, titolo presbiteriale) e di S. Prisca (1599). Il G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di Porto (3 ag. 1620).
Durante il pontificato di Sisto V il G ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di S. Maria Nova - situata nella cerchia delle case dei Frangipane -, ma poi dovette di nuovo allontanarsi e soggiornare a Palestrina e a Ferentino; alla fine dello stesso anno si trasferì a Genova, lasciando come suo vicario nell' Urbe il card ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] , non fece a tempo a dar prova di sé.
Dopo appena ventiquattro giorni di pontificato, infatti, morì improvvisamente a Palestrina, il 9 di agosto, stroncato forse, come il suo predecessore immediato, dalla malaria. La voce comune, raccolta da Bennone ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] andava l'anima mia" (lettera del 24 aprile, v. Beseghi, II, p. 67). E l'eroe egli seguì nei combattimenti di Palestrina, Velletri, Roccasecca, dove venne ferito a un piede, e sul Gianicolo. Fino alla resa di Roma, rimase in prima fila, prestando ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] luglio i cardinali italiani, promotori dell'iniziativa, ripartivano da Tivoli e, recatisi prima a Vicovaro, giungevano poi a Palestrina dove si incontrarono con tre colleghi francesi, i quali tornarono ad Anagni per consultare gli altri. Il 2 agosto ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] . Il diacono Stefano, che aveva riscosso le entrate dell'indizione del 552-553, era stato sostituito dal vescovo Mauro di Palestrina, e il presbitero Mareas, celebrato nel suo epitaffio perché si era rivelato degno del pontificato, morì nel corso del ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ), ma la seconda, seguita subito dopo (giugno 1059), costrinse alla resa il Mincio, e ottenne la sottomissione al papato di Palestrina, Tuscolo e Nomentum (oggi Mentana). In quella stessa estate N., che già si era recato a Montecassino il 24 giugno ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dato il loro resoconto dei lavori del conclave, sottolineando l'irregolarità dell'elezione di Urbano VI. Nei colloqui presso Palestrina del 5 e 6 agosto il ginevrino sostenne col Flandin la tesi della necessità di procedere ad una nuova elezione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dei loro possedimenti feudali per aver aiutato Antonio da Pontedera; i Colonna ebbero il permesso di riedificare Palestrina rasa al suolo dal Vitelleschi; nel giugno del 1447 per intercessione di Alfonso d'Aragona vennero graziati Evangelista ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...