Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] , non fece a tempo a dar prova di sé.
Dopo appena ventiquattro giorni di pontificato, infatti, morì improvvisamente a Palestrina, il 9 di agosto, stroncato forse, come il suo predecessore immediato, dalla malaria. La voce comune, raccolta da Bennone ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] andava l'anima mia" (lettera del 24 aprile, v. Beseghi, II, p. 67). E l'eroe egli seguì nei combattimenti di Palestrina, Velletri, Roccasecca, dove venne ferito a un piede, e sul Gianicolo. Fino alla resa di Roma, rimase in prima fila, prestando ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] luglio i cardinali italiani, promotori dell'iniziativa, ripartivano da Tivoli e, recatisi prima a Vicovaro, giungevano poi a Palestrina dove si incontrarono con tre colleghi francesi, i quali tornarono ad Anagni per consultare gli altri. Il 2 agosto ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] . Il diacono Stefano, che aveva riscosso le entrate dell'indizione del 552-553, era stato sostituito dal vescovo Mauro di Palestrina, e il presbitero Mareas, celebrato nel suo epitaffio perché si era rivelato degno del pontificato, morì nel corso del ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ), ma la seconda, seguita subito dopo (giugno 1059), costrinse alla resa il Mincio, e ottenne la sottomissione al papato di Palestrina, Tuscolo e Nomentum (oggi Mentana). In quella stessa estate N., che già si era recato a Montecassino il 24 giugno ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Casa di Loreto (1542) vi commissionò la cappella del Sacramento; appassionato di musica, a lui Giovanni Pierluigi da Palestrina dedicò i Motecta festorum totius anni (1563).
Nella politica religiosa dei Pio signori di Carpi (altro il discorso che ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dato il loro resoconto dei lavori del conclave, sottolineando l'irregolarità dell'elezione di Urbano VI. Nei colloqui presso Palestrina del 5 e 6 agosto il ginevrino sostenne col Flandin la tesi della necessità di procedere ad una nuova elezione ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] furono trovati esemplari analoghi di legno, risalenti al IV sec. a. C. Un esemplare di pietra viene da Palestrina (Roma, Museo Barracco). Mancano gli anelli intermedî. Tuttavia l'heròon, concepito probabilmente a somiglianza della casa del defunto ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] G. non comprese né approvò. Il 30 aprile avrebbe voluto inseguire i Francesi e fu fermato; dopo le vittorie di Palestrina e Velletri di metà maggio avrebbe voluto entrare in territorio napoletano per portarvi la rivoluzione e fu fermato; negli ultimi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dei loro possedimenti feudali per aver aiutato Antonio da Pontedera; i Colonna ebbero il permesso di riedificare Palestrina rasa al suolo dal Vitelleschi; nel giugno del 1447 per intercessione di Alfonso d'Aragona vennero graziati Evangelista ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...