BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] crociato, con provenienza da luoghi anche lontani (come da Bologna), riuscì a mettersi insieme. L'estrema resistenza si concentrò in Palestrina, che infine fu presa, e non a forza ma per trattative (ma ormai non si ritiene più che vi contribuisse il ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] in quell'anno era rettore del ducato di Spoleto e di Tuscia; infine Giordano, il cui figlio Oddone, capostipite del ramo di Palestrina, nel 1238-39e nel 1241 fu senatore di Roma. Un altro figlio di Giordano di nome Giovanni fu priore della provincia ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il papa stesso e che ne aveva reso possibile il ritorno: suo fratello Benedetto aveva pur sempre sposato Stefania di Palestrina, nipote del senatore e console romano Teofilatto, bisnonno di papa Giovanni XII.
Dopo la morte di Leone VIII, nell'estate ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] , pp. 37 s.; 1819, pp. 20 s.; L. V. Cassitto, Orazione ne' funerali dell'e.mocard. D. I. C. vescovo di Palestrina, Napoli 1820; P. Cavedoni, Biogr. del cardinale I. D. C., in Continuazione delle Memorie di relig. di moralee di letteratura, VI, Modena ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Boria (8 aprile), con il nome di Callisto III; fu lo stesso Callisto, poco dopo, a trasferire il F. dal vescovato di Palestrina a quello di Ostia e Velletri (28 aprile). Nel mese di ottobre il F. collaborò con il cardinale di S. Croce, D. Capranica ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] da Gregorio VII e che era morto senza esserne stato prosciolto. Se non si accetta, per la morte di A. (vescovo cardinale di Palestrina), la data del Gams, essa va comunque fissata prima della morte di Gregorio VII, cioè prima del 25 maggio 1085.
Bibl ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] Romano, fu confermato da Pio VII alla diocesi dei Marsi (1802, 20 maggio) ed esteso quindi alla diocesi di Palestrina.
Lo Eggs nel Supplementum novum purpurae doctae, Augustae Vindelicor. 1729, pp. 49 s., ricorda un suo Tractatus pro restauratione ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] nel cui Christe il L. riprende un passo del mottetto Et ambulabunt gentes, seconda parte di Surge, illuminare, Hierusalem del Palestrina, nonché il passo di Monteverdi, che a sua volta lo aveva mutuato nell'entrée del Ballo delle ingrate), mentre nei ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] B. divenne un eminente personaggio della corte romana ed ebbe, successivamente, i titoli cardinalizi di S. Lorenzo in Lucina (1615), di Palestrina (1621), di Porto e S. Rufina (1624) ed infìne, essendo decano, di Ostia (7 sett. 1626).
La sua azione ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] 20 voti favorevoli e 17 contrari. Nel mese di ottobre ricevette alcuni libri di canto, tra cui figuravano alcune opere di Palestrina. Il 27 dic. 1680 fece istanza "di non essere palottato per detta riferma, ma adimandava licentia da detto servizio ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...