BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] e di difficile attribuzione): fra gli altri, il Lasso, Ippolito Tromboncino, G. Caccini, C. de Rore, A. Striggio, F. Dentice, Palestrina e lo stesso B. (con una quarantina di pezzi). La raccolta, che comprende diversi unica, riflette i gusti musicali ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] 1862), Studi sull'armonia (Firenze 1865), Compendio della storia della musica (che si arresta a G. Pierluigi da Palestrina, Firenze 1865), Sul principio universale della divinazione (Firenze 1871), Beethoven op. 18 con analisi dei sei quartetti ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] quinta), sul modo di diminuire le lunghe e le varie cadenze. A questa parte seguono alcune composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, C. de Rore, Tomaso Ludovico da Viadana, G. C. Gabucci, R. Giovannelli e di lui stesso (citate dal Brown), ciascuna ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] e teoria della musica. Nel conservatorio di Parma si trova manoscritto un suo Elenco delle opere complete di G. Pierluigi da Palestrina.
Tra le composizioni del G. si ricordano: musica per il balletto I dragoni di Savoia (libretto di Jack la Bolina ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] era cristiana 1000 fino al 1700, p. 523; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 71 nota 109; II, p. 316 nota 636; R. Eitner, Bibliographie der Musik-Sammelwerke des 16. und 17 ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] completamente nei quattro saggi fondamentali su Scarlatti, Verdi, Pergolesi e Malipiero già citati e che, insieme con quelli su Palestrina (1914) e Ravel (1939), formano il capitolo Profili. Fra tutti, posti sullo stesso piano d'alto livello per la ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] degli scritti teorici di G. Zarlino accanto allo studio di partiture di grandi maestri del passato - G. Pierluigi da Palestrina, C. Gesualdo, C. Monteverdi, G. Frescobaldi, G. Carissimi - fino ai più moderni A. Stradella, G. Legrenzi, G.B. Lulli ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] con il titolo Vocalizzi nuovi ossia studi per il canto seconda la scuola d'Italia); Des Phases de l'art musical depuis Palestrina jusqu'à Rossini (Paris 1850); A New Method of singing, upon an entirely new system (London 1850); infine altre due opere ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] in Capite;scrisse allora Carlo d'Ormeville: "Le tradizioni del canto ecclesiastico, lasciateci dal Marcello… dall'immortale Palestrina, …sono quelle eseguite dal Bernardini" (Dal Torso); gli accademici di S. Cecilia gli conferirono il diploma di ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] un cromatismo medio, servendosi a volte liberamente di alcune dissonanze. Il suo stile si può avvicinare a quello dei Palestrina, e forse altrettanta fama avrebbe avuto presso i posteri se uguale passione che nella composizione egli avesse dimostrato ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...