Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] contemplazione intellettuale e, ligio al misticismo della Controriforma, seppe, pur senza volerlo, appagare anche gli spiriti della Chiesa protestante. Con G. P. da Palestrina, egli può essere considerato uno dei massimi compositori del sec. 16º. ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] fu invitato da Urbano VIII nel 1634 ad adattare il canto dei vecchi inni dei breviari, e la musica composta da Palestrina ai testi dei nuovi inni revisionati: il risultato di questa collaborazione - Hymni sacri in Breviario Romano S.D.N. Urbani VIII ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] del G. si fece sempre più serrata, fino a dare vita nel 1899 a Firenze al periodico mensile Palestrina (dal 1900 Il Nuovo Palestrina), con il proposito di attuare un serio programma di rinnovamento della musica liturgica in Toscana e in tutta l ...
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DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] madrigali che hoggidì si cantino", accanto a musicisti come G. Gabrieli, L. Marenzio, Ph. de Monte e G. Pierluigi da Palestrina.
Il D. inoltre fu il curatore di un'antologia di musiche di compositori genovesi edita da G. Bartoli nel 1572 ed oggi ...
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Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).
Nella [...] Magno, sebbene alla sua formazione contribuissero vari altri papi, tra cui Bonifacio IV, Gregorio II e Adriano. Dopo il concilio di Trento, Pio V ne ordinò una revisione e Gregorio XIII ne diede l’incarico a G. Pierluigi da Palestrina e ad A. Zoilo. ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] 263; X (1933), pp. 46, 50, 54, 269; Id., I "XXVII Resposoria" di M. A. Ingegneri, attribuiti a G. Pierluigi da Palestrina, ibid., III (1926), p. 33; Id., Il sepolcro dei cantori pontifici nella chiesa Nuova di Roma, ibid., p. 221; Id., Romano Micheli ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] , specie quando le composizioni trascritte siano di aureo stile contrappuntistico, come Vestiva i colli o Io son ferito ahi lasso del Palestrina, o Susanne un jour di Orlando di Lasso. Ma, certo, ci troviamo di fronte a documenti d'uno stile assai ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] 1607). Secondo R. Eitner, G. Gaspari (Catalogo…) e C. Schmidl, il L. fu allievo di Giovanni Pierluigi da Palestrina. La notizia, non verificabile, appare anche difficilmente credibile, perché tanto il presunto maestro quanto il presunto allievo non ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] corali ed il rinnovamento attuato portarono un primo frutto nel 1894 con la messa Aeterna Christi munera di Palestrina eseguita magistralmente in occasione del terzo centenario della morte del compositore. Ciò segnò l'inizio di una continua ...
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L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] insieme, curando il risultato armonico complessivo. Esempi di questo stile si trovano anche tra i compositori italiani (G. Pierluigi da Palestrina, L. Marenzio, G. di Venosa) e spagnoli (T.L. de Victoria).
Dalla fine del 16° sec., con lo sviluppo del ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...