CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] (1°dicembre).
Pare che poco dopo si sia messo in viaggio per Colonia, insieme con i cardinali Guglielmo di Palestrina e Giovanni di Crema. Dopo Natale, probabilmente a partire dal gennaio 1132, i legati pontifici trattarono con Lotario III sui ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] romano dell'aprile, e quindi a quelli di Melfi e di Benevento. Nel 1062 partì, con Bernardo vescovo di Palestrina, per accompagnare Gisulfo che, fingendo un pellegrinaggio in Terra Santa, pensava invece di recarsi a Costantinopoli per trattare con ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] epigrafe (1093) che ricorda la deposizione di reliquie da parte dell’antipapa Clemente III (1080-1100) e del vescovo suburbicario di Palestrina da lui nominato, Ugo Candido (morto nel 1098), menzionando in calce un «Paulus cu[m] suis o[mn]ibu[s]» nel ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] dal Regno a Tivoli per mezzo del D. due cardinali che teneva prigionieri, Giacomo di Pecorara, del titolo di Palestrina, e Ottone di Tonengo, del titolo di S. Nicola in Carcere Tulliano; dovevano essere consegnati alla locale guarnigione, mentre ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] . Girolamo (Buscot Park, collezione Lord Faringdon), è certa la provenienza dalla collezione di don Maffeo Barberini, principe di Palestrina, attestata da un inventario redatto nel 1686 (Laing, 1989); nell’opera si ritrovano il gusto neoveneto per la ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] un attacco contro Cave condotto congiuntamente con Giordano Orsini, Giulio Cesare Varano e Giovanni Colonna del ramo di Palestrina, il C. poté catturare circa 200 mercenari al soldo dell'avversario, e quasi contemporaneamente riuscì a infliggere una ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] che in tal materia si andavano registrando abusi giustificati solo da fanatismo. L'8 ott. 1629 fu creato vescovo di Palestrina.
Fra il 1620 e il 1630, mentre le maggiori potenze europee erano direttamente coinvolte nella guerra dei Trent'anni, assai ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] , del Teatro Caio Melisso a Spoleto, del Teatro Torti a Bevagna. Tra le altre opere vanno ricordati gli affreschi del duomo di Palestrina e del salone del palazzo del governo a Cagliari (cfr. Arte e storia, XII [1893], p. 72), i dipinti per la chiesa ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] e nel 1740, dopo aver partecipato al conclave che elesse Benedetto XIV, fu designato titolare della sede suburbicaria di Palestrina. Benedetto XIV lo descrisse nel 1745 nella sua corrispondenza con il cardinal de Tencin quale afflitto da «estrema ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] suoi feudi il Caravaggio, che era fuggito da Roma essendosi macchiato di un omicidio, e lo ospitò per alcuni mesi a Palestrina, Zagarolo e Paliano. Durante questo periodo il Caravaggio dipinse il quadro della Maddalena, la Cena d'Emmaus e forse un S ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...