RAVERI, Alessandro
Rodolfo Baroncini
Luigi Collarile
RAVERI (Raverii, Raverio), Alessandro. – Nacque nel 1553 da Costantino Raveri e Pirrina Bindoni, non si sa se a Venezia o a Cesena, luogo d’origine [...] Euridice di Jacopo Peri. Degna di nota è poi la ristampa del Quarto libro di mottetti a cinque voci del Palestrina apparsa nel 1608, alla quale Raveri aggiunse un libro-parte per l’organo: innovazione immediatamente ripresa dai cugini Gardano.
Pur ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] verso la propria effige.
Nominato vescovo di Albano il 12 dic. 1533, il 5 sett. 1534 il F. fu creato vescovo di Palestrina. Sempre nel 1534 prese parte al conclave indetto nell'ottobre, dopo la morte di Clemente VII, ed ebbe un ruolo non secondario ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] .
La produzione sacra del C. è tutta vocale e scritta per diversi organici che vanno dalle sole voci "alla Palestrina" alle voci con accompagnamento di grande orchestra. Frequenti sono gli adattamenti di una stessa composizione a diversi complessi ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] cancelliere di Santa Romana Chiesa e sommista delle lettere apostoliche. Era stato già nominato nel 1852 vescovo di Palestrina, dove si dedicò alla riorganizzazione degli studi ecclesiastici e a opere caritatevoli e assistenziali; nel 1870 fu creato ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] tre messe a quattro voci (Loquebantur variis linguis, costruita su soggetti desunti dall’omonimo mottetto di Giovanni Pierluigi da Palestrina; la II e la III senza titolo; una IV messa è la palestriniana Iste confessor). Rivelano una scrittura affine ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] . tornò alla realtà semplice della natura e ritrovò, qualche volta, l'antica felicità d'invenzione e di resa, come in Mattino a Palestrina, esposto nel 1910 alla IX Biennale di Venezia (oggi in collezione privata).
Il C. morì a Venezia il 5 ott. 1917 ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] brani, è modulata in modo soave. A volte, soprattutto nel mottetto Spiritus et animae a quattro voci, riccheggiò troppo il Palestrina (cfr. Casimiri).
Autore fecondissimo, il C. ha lasciato un numero notevole di composizioni sacre, alcune delle quali ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] Luzzaschi, di G. e A. Gabrieli, di C. Merulo, di A. Striggio, di O. Vecchi, di M. A. Ingegneri e infine del Palestrina. Tra le più importanti si ricordano: Il Lauro Secco. Libro primo di Madrigali a cinque voci di diversi autori…, V .Baldini, Ferrara ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] accadde, infatti, il 7 luglio 1291, quando papa Niccolò IV lo incaricò di prendere il posto del cardinale vescovo di Palestrina come collettore delle decime da impiegare per la difesa del Regno di Sicilia.
Frequenti, del resto, sono i documenti che ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] ). Come per le messe, la scrittura contrappuntistica è conforme ai modelli eminenti della polifonia coeva, in primis il Palestrina e Tomás Luis de Victoria, da poco scomparsi, o il tiburtino Giovanni Maria Nanino. Prevale il principio dell’imitazione ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...