MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] aveva appena comprato la Cena in Emmaus ora a Brera, dipinta dal M. fuggiasco durante i mesi trascorsi fra Paliano e Palestrina) venne a trovarsi nella migliore opportunità per soddisfare il desiderio del gran maestro.
E se è vero che, come dimostra ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] -13; palazzina Allegri in via Nicotera, 1913-19) e negli immobili per appartamenti signorili (casa Garbugli in via Pierluigi da Palestrina, 1906-08; casa Maraini in via Vittoria Colonna, 1910; edificio in via De Pretis, 1914-17; casa per appartamenti ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] la famiglia Barberini chiamò Peregrini al suo servizio, consentendogli di seguirlo nel suo intinerare tra Roma, Viterbo, Fermo, Palestrina. A Roma entrò in contatto con l’Accademia dei Desiosi, guidata da Maurizio di Savoia, dove lesse il discorso ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] ; al contrario del Leo e di F. Durante, non scrisse opere a cappella nello stile di G. P. da Palestrina, preferendo strutture omofoniche. Alla fine, nei movimenti veloci, viene spesso reiterata la cadenza dominante-tonica.
La sua Passio secundum ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] e l’Estasi di s. Teresa (palesemente ispirata alla scultura berniniana in S. Maria della Vittoria a Roma) nella cattedrale di Palestrina. I dipinti sono stati attribuiti a Odazzi in fase di restauro, in base ai confronti con le opere in S. Maria ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] del tutto privo di capacità amministrative. Nella situazione di grave tensione che si determinò (con l’assedio di Palestrina, ove si erano rifugiati gli Orsini con il sostegno dei Colonna, da parte dello Stendardo), Savelli esercitò una riuscita ...
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VITELLESCHI, Giovanni
Guido De Blasi
– Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) intorno al 1395. Le sue origini sono oscure: secondo Poggio Bracciolini appartenne alla famiglia Vitelleschi solo per parte di [...] . Il 3 giugno 1436 espugnò i possedimenti colonnesi ed eliminò i baroni capifazione. Il 18 agosto conquistò Zagarolo e Palestrina, che fu poi rasa al suolo nell’aprile 1437. In questo contesto favorì esponenti della famiglia Orsini nell’assunzione ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] e cartoline postali di opere d'arte moderna.
Il C. organizzò, inoltre, nella Nya konstgalleriet serate di musica (da Palestrina a Debussy) ed esperimenti di "concerti di colore "con film in colore da lui creati. Nel 1916 tenne una conferenza ...
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MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] ma l’edizione apparve soltanto nel 1585: Venezia, G. Vincenzi e R. Amadino compagni; ed. moderna a cura di G. Gialdroni, Palestrina 2007), l’autore spiegò che, non avendo potuto «per la brevità del tempo metterli tutti in musica», ne affidò una parte ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] cristiana, divenuto poi Nuovo Bullettino sotto la sua direzione che si protrasse fino al 1922 (basilica di S. Agapito a Palestrina, cripta di Marcellino e Pietro sulla via Labicana, memoria di Marco e Marcelliano nel cimitero di Domitilla, cripta di ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...