COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tra le forze comunali e i baroni ebbe luogo il 20 novembre. C., messo al corrente della decisione dei baroni riuniti a Palestrina di tentare un rientro in forze a Roma, era passato da una fase iniziale di abbattimento ad una euforica, quando in sogno ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] . Eletto il 9 genn. 1478 camerlengo del Sacro Collegio, il 6 novembre dello stesso anno optò per il vescovato suburbicario di Palestrina, mantenendo tuttavia in commenda il titolo di S. Marco e il patriarcato di Aquileia. Circa un anno e mezzo più ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] nuovi, romani e no (Paolo Bellasio, Rodiano Barera), si aggiungono agli autori già presenti nei libri precedenti (Palestrina, Nanino, Anerio, Marenzio, Giovannelli, Soriano, Quagliati e Stabile). Furono riedite nel 1597 a Venezia da Giacomo Vincenti ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] si ha finora notizia di conservazione in alcun luogo.
Bibl.: G. Baini, Mem. Stor.-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 57 e nota 503; F. J. Fétis, A. B., in Revue musicale, II (1830), pp. 249-251; N ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] G.B. Candotti. Gli scritti musicali, a cura di L. Nassimbeni, Udine 2008, ad ind.; Z. Domokos, A Római 19. századi Palestrina-recepció hatása Liszt művészetére, diss., Budapest, Liszt Ferenc Zeneművészeti Egyetem 2009, pp. 34-39, 160-165, 171-175; A ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] generale.
Tra le iniziative più significative dell'Istituto si ricorda la pubblicazione delle opere complete di Pierluigi da Palestrina, programmata in un ampio arco di tempo. Nei primi due anni di vita venne studiato un programma editoriale ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] .
Le notizie successive ci portano a Roma, esattamente nella Cappella Giulia, allora sotto il magistero di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Qui, a partire dal 19 genn. 1574, troviamo il L. elencato nella sezione dei tenori. Purtroppo la mancanza di ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] di S. Sabina, dal quale, dopo la consacrazione episcopale, avuta il 19 marzo 1794, passò alla diocesi suburbicaria di Palestrina. Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide dal 1780, si occupò delle difficili trattative con la Russia per il ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] del vescovato di Gubbio. Il 31 ag. 1492 rinunziò al titolo di S. Crisogono, passando alla sede suburbicarla di Palestrina.
Alla morte di Innocenzo VIII fu, insieme con Giuliano della Rovere, tra i più ostinati oppositori all'elezione del cardinale ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] che la questione non si era chiusa; così come fece pensare quanto accadde di lì a poco al vescovo Giorgio di Palestrina, rimasto gravemente minorato in seguito ad un colpo apoplettico, nel che si volle vedere il segno del castigo divino. Subito dopo ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...