Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e F. Toledo; la revisione dei libri corali affidata, nel 1577, a due musicisti, il celebre compositore G. Pierluigi da Palestrina e A. Zoilo, poi di fatto tradottasi in una rielaborazione dei testi musicali che non ricevette l'approvazione pontificia ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] degli altri infedeli. L'accordo, stipulato a Villeneuve-lès-Avignon 1' 11 agosto 1350, alla presenza dei cardinali Pietro di Palestrina, Bertando di Ostia e Stefano dei SS. Giovanni e Paolo, avrebbe avuto vigore dal 1° gennaio successivo (78), ma ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] l'Ordine ad accettare la proprietà di beni terreni. Uno dei centri di diffusione di questa eresia era Poli, vicino Palestrina, dove sembra che i Fraticelli avessero trovato il supporto di Stefano Conti, signore di Poli, poi incarcerato e processato ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] London 1789, pp. 60 ss., 67 s., 134, 151-154; G. Baini, Mem. stor.-crit. della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 47 ss.; L. von Köchel, Die kaiserliche Hof-Musik-kapelle in Wien von 1543 bis 1867, Wien 1869, pp. 62 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] del materiale; esempio tipico di ciò è il ricco corredo di suppellettile d'argento, avorio e bronzo di una tomba di Palestrina - messo in luce nell'anno 1861 - che venne acquistato integralmente da Augusto nel 1866 e da lui stesso poi smembrato: donò ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , che alla notizia della cattura di C. aveva affrettato la sua marcia. I prigionieri furono rinchiusi in un castello presso Palestrina messo a disposizione dai Colonna e il 16 settembre Carlo d'Angiò fece il suo ingresso a Roma, dove nel frattempo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Bellarmino e Francisco Toledo; la revisione dei libri corali fu affidata, nel 1577, al compositore G. Pierluigi da Palestrina e ad Annibale Zoilo, poi tradottasi in una rielaborazione dei testi musicali che non ricevette l'approvazione pontificia ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] canti. L'epoca elisabettiana ebbe in lui il più grande rappresentante musicale, degno per molti riguardi d'essere avvicinato al Palestrina e a Orlando di Lasso.
Nella vasta produzione del Byrd si notano musiche profane non soltanto assai belle ed ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] maggio 1434, la fuga del pontefice a Firenze: ed ebbe fosche pagine, la decapitazione di Giacomo da Vico, Palestrina distrutta, Zagarolo rasa al suolo, la prigionia e la misteriosa uccisione di Giovanni Vitelleschi. Il secondo sperimentò il ribelle ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] scudi rappresentati sulle situle atestine e felsinee. Scudi rotondi comparvero del pari nelle tombe di Cere, di Tarquinia, di Palestrina e di Vetulonia. L'età del ferro offre numerosi tipi di elmi varî secondo i territorî differenti. La Gallia offre ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...