PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] ; W. Witzenmann, Die Lateran-Kapelle von 1599 bis 1650, Laaber 2008, ad ind.; C. Annibaldi, La Cappella musicale pontificia nel Seicento. Da Urbano VII a Urbano VIII (1590-1644), Palestrina 2011, pp. 114, 116-119, 123, 125-127, 246-251, 305-308, 346. ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] da iscrizioni. La più antica, del 7° sec. a.C., era ritenuta la Fibula praenestina, una spilla d’oro di Preneste (oggi Palestrina), con il breve testo Manios med fhefhaked Numasioi «Manio mi fece per Numerio», di cui alcuni studi hanno negato però l ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] p. croce, p. erba o p. stelo, p. festone o p. smerlo, p. stuoia o p. figura, p. foglia o p. spinato, p. ombra, p. Palestrina, p. pittura, p. raso, p. raso diviso o p. risparmiato, p. riccio, p. Rodi, p. spina, p. stemma ecc. (v. fig.); e ancora il p ...
Leggi Tutto
È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] la-do-mi nel relativo minore). Esempio mirabile l'inizio dello Stabat mater a due cori di G. Pierluigi da Palestrina:
Tutto il complesso della polifonia vocale, specialmente italiana, del '500 prova come, se non il concetto teorico, almeno l'intuito ...
Leggi Tutto
SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] . Fra i maestri che furono a servizio della corte di Salisburgo, si notano Johann Stadlmayr, che scrisse nello stile del Palestrina, e un Peter Gutfreund che si faceva chiamare Bonamici, del quale fu successore Stefano Bernardi da Verona. Quando l ...
Leggi Tutto
Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Antonio Bosio (v.) con i lavori sulle catacombe, Giovanni Animuccia (v.) con le sue laudi, Pier Luigi da Palestrina (v). con le sue meraviglie musicali accreditavano mirabilmente la congregazione romana. La cui influenza sulla vita sociale, artistica ...
Leggi Tutto
LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] (v. la speciale formula nell'ed. di Solesmes) da molti compositori; tra i quali Arcadelt, De la Rue, Sermisy, Carpentras, Palestrina, Vittoria, Ingegneri, Allegri, ecc.
Bibl.: Ai commenti citati alla voce geremia, sono da aggiungersi: E. Gerlach, Die ...
Leggi Tutto
È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] cardinali che costituiscono in seno al S. Collegio l'ordine dei vescovi. Esse sono: Albano, Frascati (Tusculum), Ostia, Palestrina, Porto e S. Rufina, Sabina e Poggio Mirteto, Velletri. Nella sede di Ostia subentra il cardinale decano, ritenendo la ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di S. Maria Nova - situata nella cerchia delle case dei Frangipane -, ma poi dovette di nuovo allontanarsi e soggiornare a Palestrina e a Ferentino; alla fine dello stesso anno si trasferì a Genova, lasciando come suo vicario nell' Urbe il card ...
Leggi Tutto
WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] tre Magnificat e un Passio. Wert fece poi da tramite quando nel 1568 il duca commissionò una messa a Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Il 5 dicembre 1565 Alfonso II, duca di Ferrara, rimasto vedovo senza prole alla morte di Lucrezia de’ Medici, sposò ...
Leggi Tutto
prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...